Un alunno di 12 anni che frequenta la seconda media dell’istituto comprensivo Rosario Porpora di Cefalù si è gettato addosso del liquido infiammabile e con un accendino in mano ha minacciato di darsi fuoco.
Il tentativo di suicidio è stato evitato dagli insegnanti che hanno fatto di tutto per scongiurare la tragedia.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia che indagano il giovanissimo studente è vittima di bullismo e atti persecutori da parte di altri studenti di altre classi dello stesso istituto.
Sono in corso indagini per risalire ai bulli che hanno reso un inferno la vita al giovanissimo alunno.
“La scuola è subito intervenuta per cercare di capire cosa sia avvenuto. Bullismo? Stiamo verificando e trattando la cosa come uno stato di disagio vissuto dal dodicenne”.
Lo dice Domenico Castiglia dirigente scolastico della media Rosario Porpora di Cefalù commentando la vicenda dello scolaro di 12 anni che ha tentato di darsi fuoco ieri a scuola.
“Il ragazzino si è impregnato di alcol e ha tentato di accendere l’accendino – ha spiegato – Ma non si è bruciato neanche un capello. Abbiamo parlato coi ragazzi e coi genitori. Stiamo lavorando sui sentimenti e sulla solidarietà degli scolari. Nella classe c’è grande solidarietà e altruismo”.
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