Diversi incendi si sono verificati nella notte tra Balestrate, Partinico e Carini. Diverse le segnalazioni fatte dai vigili del fuoco perché sono stati trovati diversi inneschi e quindi gran parte degli incendi sono stati dolosi. Gli interventi sono stati effettuati in alcuni casi insieme ai carabinieri.
I roghi sono stati appiccati nella zona della strada provinciale 63 e nella zona dell’autostrada Palermo Mazara del Valle in località Madonna del Ponte. Le operazioni di spegnimento hanno impegnato diverse squadre dei vigili del fuoco dalle 23 alle cinque di questa mattina.
Un incendio è divampato la scorsa notte nelle montagna di Erice, lungo i tornanti che da Valderice portano alla vetta. Il vento di scirocco ha alimentato il rogo. Le fiamme erano visibili. Hanno lavorato diverse squadre di vigili del fuoco, due da Trapani, una da Marsala e una da Alcamo con 22 uomini e due automezzi due autobotti e altri mezzi. Sono andati in fumo diversi ettari di macchia mediterranea. Non è stata minacciata alcuna abitazione.
Un incendio è scoppiato nella palestra della scuola Pietro Palumbo chiusa da anni. Dentro erano conservati banchi e suppellettili della scuola Don Milani chiusa da tempo non utilizzati. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri insieme al presidente del consiglio Giuseppe La Barbera, gli assessori Vincenzo Napoli e Rosamaria Salamanca e il vice sindaco Gaspare Centorbi. L’incendio è stato domato ma una squadra dei vigili del fuoco è rimasta per qualche ora per evitare che qualche piccolo focolaio possa riaccendersi.
“Condanno con forza questo gesto che provoca ancora danni alla cosa pubblica nel nostro territorio. Per quel plesso c’è un progetto per potere eseguire dei lavori di ristrutturazione e poterlo riaprire – dice il sindaco di Villabate Gaetano Di Chiara – Su questi episodi che purtroppo di ripetono con certa frequenza sto organizzando un incontro aperto alla cittadinanza per riflettere e cercare insieme soluzioni per contrastare questi atti vandalici che tanta preoccupazione provocano alla collettività”.