La Regione assume per pigiare sull’acceleratore sulle centinaia di pratiche di interventi sul fronte del contrasto al dissesto idrogeologico. Accelerare l’iter di circa mille interventi per frenare l’emergenza frane in Sicilia: sarà questo il compito dei 17 dipendenti a tempo determinato che hanno preso servizio da qualche giorno al dipartimento regionale della Protezione civile. Si tratta di ingegneri idraulici e geotecnici, geologi e avvocati vincitori di un concorso che si è svolto tra novembre e dicembre dell’anno scorso.

Assunzione grazie a legge dello Stato

L’assunzione è stata resa possibile da una legge statale che ha stanziato fondi proprio con lo scopo di rendere più veloce l’esecuzione dei lavori, come mitigazione delle frane, consolidamenti, manutenzione e pulizia degli alvei dei fiumi, finora rallentati dalla carenza di personale nell’amministrazione.

Un anno in servizio

I dipendenti saranno impiegati per un anno nell’ufficio centrale della Protezione civile di Palermo e in quelli periferici del resto dell’Isola. A dare il benvenuto in amministrazione, nel corso di un incontro a Palazzo Orleans, il presidente della Regione e il dirigente generale dipartimento della Protezione civile.

Il bando salta per l’assunzione ai forestali

La Regione da tempo ha riavviato una massiccia stagione dei concorsi. Ma recentemente c’è stato qualche intoppo come nel caso del fatto che è saltato, almeno per ora, il bando per le assunzioni all’interno del corpo forestale. La Corte costituzionale ha emanato una sentenza dichiarando l’incostituzionalità della copertura finanziaria per l’espletamento del concorso di agenti. A darne notizia era stato il deputato regionale Giampiero Trizzino.

Nello scorso mese di agosto

Il mese scorso è stata approvata e pubblicata la graduatoria finale per la copertura di 18 unità di personale del profilo “Funzionario economico finanziario” (RAF- EFI) per il ricambio generazionale nell’amministrazione regionale. Scatta dunque l’assunzione, a tempo pieno e indeterminato, per i primi 18 funzionari nell’ambito del concorso per il ricambio generazionale che prevede l’inserimento in organico alla Regione di 100 nuovi funzionari, di cui 88 funzionari amministrativi, avvocati, di controllo di gestione, economico finanziario, dei sistemi informativi e tecnologici, tecnici per tutela del territorio e sviluppo più 12 funzionari tecnici (Ambito tutela del territorio e sviluppo rurale).

 

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