La sistemazione idraulica del Vallone Perriera a Casteldaccia (Pa), è un’opera di cui si parla da decenni. Sia per l’importanza che riveste in termini di sicurezza per il comprensorio, sia per le difficoltà storiche, legate al reperimento delle necessarie risorse. La Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretta da Maurizio Croce, ha espletato la relativa gara, con una graduatoria che vede al primo posto – in virtù di un ribasso del 27,6 per cento – la Gorrasi Costruzioni srl di Roccadaspide.
Il progetto prevede la realizzazione, lungo l’asta naturale, di un canale in calcestruzzo lungo circa tre chilometri e con uno sviluppo a partire dalla quota di circa centoquaranta metri sul livello del mare e sino alla foce. Oggi il corso d’acqua risulta parzialmente o interamente interrato e in altri tratti le dimensioni non permettono il convogliamento. In altre sue parti, inoltre, risulta modificato e quindi inutilizzabile.
Le opere strutturali riguardano la costruzione di manufatti in cemento armato e con sezione variabile, all’interno dei quali saranno incanalate le acque dell’omonimo torrente. Nell’insieme, i lavori consentiranno di regolarizzare i deflussi e soprattutto le portate del corso d’acqua e di bonificare le porzioni di territorio maggiormente esposte alle azioni erosive e alle alluvioni, ripristinando in modo organico la funzionalità di un importante collettore drenante che si sviluppa anche all’interno dell’abitato di Casteldaccia.
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