“Nell’assistenza igienico personale per gli alunni disabili si continuano a registrare disservizi e forti criticità, evidenziati anche da allarmanti interventi di alcuni Prefetti dell’Isola”.
Il grido d’allarme è contenuto in una nota congiunta, che è partita ieri alla volta della Ministra della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina, a firma dell’assessore regionale delle Politiche sociali, Antonio Scavone, e del presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando.
“Si chiede un intervento immediato- scrivono Orlando e Scavone- affinché si mantenga inalterata la qualità dei servizi in favore degli alunni disabili in ambito igienico personale e contestualmente vengano salvaguardati i livelli occupazionali del personale che da decenni svolge questa funzione”.
Nella nota al Ministro i due rappresentanti istituzionali entrano nel merito della questione offrendo alcune proposte per un intervento concreto che possa rendere giustizia al costituzionalmente garantito diritto allo studio per gli alunni disabili.
“La prima proposta tende a venire in soccorso, con l’urgenza del caso- si legge nella nota- a quelle numerose scuole i cui dirigenti scolastici hanno richiesto ai comuni, alle ex province e alla Regione Siciliana, di essere supportati, per carenza di professionalità consone, nell’assistenza igienico personale da garantire agli alunni affetti da disabilità grave, nel rispetto del genere e di adeguato standard. In tal senso, esprimendo apprezzamento per l’apertura manifestata dal direttore dell’USR Sicilia nella riunione del 12 ottobre scorso, si reitera la proposta degli scriventi di utilizzare le risorse finanziarie statali (in particolare quelle previste dall’ex art.3 comma 2 lettera d del d.lgs. 66/2017) già nella disponibilità dei dirigenti scolastici”.
“Tale proposta opera – continuano Scavone e Orlando – nell’immediato perché offre la possibilità agli stessi dirigenti di avvalersi, sin da subito, dei medesimi operatori che già hanno prestato detto servizio nelle medesime scuole lo scorso anno scolastico, assicurando un alto standard qualitativo nell’assistenza agli alunni disabili”.
Anci Sicilia e Regione Siciliana assicurano il massimo supporto e collaborazione all’USR Sicilia e alle scuole operando in conto anticipo, previo accordo, e prevedendo in aggiunta anche interventi migliorativi e integrativi a valere sia sui fondi nazionali già previsti per le persone affette da disabilità sia sui fondi che attualmente transitano dai distretti socio-sanitari “.
“La seconda proposta inoltrata al Ministro- aggiungono ancora l’assessore e il presidente di Anci Sicilia- opera a regime e mira a prevedere una norma che, per le assunzioni nelle scuole del personale ATA, valorizzi l’esperienza professionale maturata dagli operatori che hanno prestato questo servizio. Nel contempo si resta in attesa che l’USR faccia avere al più presto il preannunciato quadro di esigenze e criticità per garantire i servizi agli studenti con disabilità. Acquisiti tali dati gli enti intermedi potranno attivare quanto previsto a carico della Regione con delibera di Giunta 323 del 23 luglio 2020 al fine di mantenere inalterata la qualità del servizio”.