- Canottieri Telimar protagonista di un progetto contro la dispersione scolastica
- Capofila l’istituto De Amicis che con altre 4 scuole della V Circoscrizione fa parte del progetto
- L’attività #Aquaticamente è finanziata con i fondi del 5X1000 del Comune di Palermo
- Sessanta bimbi tra i 5 ed i 7 anni delle cinque scuole frequentano le lezioni al Molo Bersagliere della Cala
Lo sport, il canottaggio nella fattispecie, contro la dispersione scolastica. La Canottieri Telimar è stata scelta dall’istituto De Amicis di Palermo – scuola sede dell’osservatorio per il fenomeno della dispersione scolastica nel distretto 12 – per un progetto dedicato alle zone periferiche.
L’obiettivo, è socializzare, relazionarsi attraverso attività da svolgere in gruppo. Telimar protagonista di #Aquaticamente attività finanziata con i fondi del 5×1000 del Comune di Palermo che permettono a 60 bambini tra i 5 e i 7 anni di 5 scuole di frequentare un campus estivo, seguiti dagli allenatori della Canottieri Telimar. Il campus, che ha avuto inizio a metà giugno, si concluderà la prima settimana di agosto.
Le lezioni di canottaggio si tengono al Molo Ct Bersagliere, ex Molo Sud alla Cala.
Marano “Attività sportiva veramente decisiva”
L’assessore comunale con delega alla Scuola, Giovanna Marano parlando del progetto ha sottolineato: “Noi ci tenevamo moltissimo, soprattutto dopo questi anni scolastici così difficili attraversati dalla emergenza covid. L’attività sportiva è veramente decisiva. E riteniamo che proprio in questa età si possa, nella conoscenza del mare, nel rapporto con lo sport, conoscere anche meglio lo spirito di squadra ma anche la gestione delle emozioni e di tutto ciò che comporta un’avventura come questa. Estiva. Mette in moto un processo a cui noi siamo molto legati, quello dell’impegno della famiglia, dei genitori e di una scuola accogliente e che è capace di andare oltre l’anno scolastico per fare in modo di utilizzare un’opportunità che poi viene da una scelta etica: quella di destinare il 5×1000 all’amministrazione comunale di Palermo. Quindi siamo molto orgogliosi che si stiano realizzando questi progetti e soprattutto speriamo si possa garantire anche attraverso altre opportunità di finanziamento la continuità di quello che si sta avviando oggi con questi bambini e queste bambine”.
Giliberti “Doveroso dare segnale di apertura, inclusione”
Marcello Giliberti, presidente del Telimar, ha detto: “Attività che riteniamo assolutamente doverosa da affiancare alla nostra principale che è quella agonistica. Dare un segnale all’intera città di apertura, di inclusione. Lo facciamo sia con bimbi piccolini come questi inseriti nel progetto di cui è capofila la scuola De Amicis. Ma lo facciamo anche con tanti atleti speciali – come li chiamiamo noi – tra e diversamente abili che accogliamo questi nel quotidiano a differenza di questo progetto che è temporaneo”.
“Attività del genere devono essere nel Dna di una società sportiva”
E continua “Credo che nel Dna di una società sportiva che mira al consolidamento di valori, questo tipo di attività siano assolutamente doverose. Da questo punto di vista ho il supporto di tutto il mio staff che è davvero straordinario e che è coinvolto e coinvolgente. Che ha un importante valore aggiunto da questi gruppi che abbracciamo. Credo che siamo più noi quelli che guadagniamo da queste sinergie che non i ragazzi che abbracciamo. Un complimento particolare alla dirigente scolastica della De Amicis, la professoressa Giovanna Genco, persona estremamente capace, molto determinata con la quale è bello potere interagire”.
Genco “Avevamo bisogno di ripensare un momento di apertura”
La dirigente scolastica coordinatrice del progetto Distretto 12, Giovanna Genco ha spiegato: “In un momento complicato come quello che stiamo vivendo, lo sport – lo abbiamo visto anche con gli Europei – aiuta davvero a ritrovarsi. Abbiamo pensato questo progetto in un momento in cui eravamo chiusi a casa. Avevamo bisogno di ripensare un momento di apertura per far ritrovare la socialità e la relazione ai bambini. È quello che più hanno perso in questi due anni. Farlo in un contesto così bello, recuperare il mare, recuperare una visione diversa sulla città è stata la nostra sfida e speriamo di averla vinta insieme. L’osservatorio distretto 12 raccoglie diverse scuole sulla quinta circoscrizione. Cinque di queste hanno aderito. Devo dire grazie ai miei colleghi che hanno creduto in questa progettualità assumendosi responsabilità e accettando la sfida. Non abbiamo lasciato aperto il progetto, abbiamo scelto anche le famiglie: quelle che hanno condiviso con noi l’idea di un impegno. Il progetto non coinvolge i bambini tutti i giorni ma due volte a settimana. Questa è proprio una scelta, perché è un impegno, non è un servizio alla famiglia ma è un servizio ai bambini e quindi pensare alle loro priorità. Sia la scuola, sia le famiglie si impegnano per loro”.
Sul progetto
Ogni anno il Comune destina alcuni fondi del 5×1000 ai 6 osservatori scolastici per i 6 distretti, ciascuno dei quali individua un progetto a sé contro la dispersione scolastica.
Le scuole coinvolte dal progetto del Distretto 12 sono: I.C. Saladino, I.C. Boccadifalco Tomasi di Lampedusa, Buonarroti, Cruillas e, ovviamente, De Amicis.
In ossequio alle disposizioni governative nazionali, regionali e comunali, i bambini sono stati suddivisi in gruppi da 5 per evitare assembramenti.
Gli allenatori coinvolti, oltre al responsabile Marco Costantini (direttore tecnico della Canottieri Telimar) sono: Elena Armeli, Andrea De Simone, Roberto Mongiovì – collaboratori a supporto del gruppo che fanno anche da accompagnatori Beatrice Schillaci, Koty Martinez.
Da diversi anni la De Amicis fa fare sport ai più piccoli grazie a questi campus estivi: nelle ultime edizioni, hanno fatto provare ai bambini dai 5 ai 7 anni l’arrampicata (2018), la psicomotricità (2019), il nuoto (2020) e quest’anno hanno scelto il canottaggio per permettere lo svolgimento delle attività completamente all’aperto, dando ai bimbi la possibilità di scendere in acqua a mare (la V circoscrizione che fa parte del distretto 12 non ha sbocchi sul mare).
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