“Mentre ci sono regionali che per poco più di mille euro al mese svolgono mansioni superiori, la Regione paga consulenti fino a 440 euro al giorno senza neanche riuscire a spendere i fondi Ue. Finalmente dopo anni di denunce sindacali è scoppiato il caso dell’assistenza tecnica alla Regione”. Lo afferma il fronte sindacale formato da Sadirs, Cobas-Codir, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
“L’amministrazione – affermano i sindacati – aggiudica una gara per una cifra pari a 21 milioni di euro per 5 anni, e nonostante tutto non è riuscita a spendere i fondi Ue. Avrebbe potuto e dovuto, invece, puntare sulle professionalità dei dipendenti regionali con una strategia di valorizzazione e riclassificazione e con corsi mirati all’utilizzo di fondi europei”.
I sindacati ribadiscono che “fanno rabbrividire i compensi per gli impiegati Deloite assunti per chiamata diretta, da 234 euro a 440 euro al giorno, se confrontati con i miseri stipendi dei dipendenti. Tutto ciò per i sindacati è uno scandalo che offende i dipendenti regionali, soprattutto coloro i quali svolgono mansioni superiori e guadagnano mille al mese. Sapere che c’è, invece, chi guadagna fino a 440 euro al giorno senza neanche raggiungere gli obiettivi, mortifica i giovani e le loro aspettative, a causa di assunzioni per chiamata diretta”.