A Palermo i rifiuti e le discariche abusive restano il solito problema quotidiano che non può neanche più chiamarsi emergenza. Cambiano i sindaci ma i cittadini palermitani rimangono sempre uguali. In tutta la città di Palermo nascono sempre più discariche di rifiuti ingombranti e resta difficoltoso poter contrastare brutte abitudini dei palermitani. Un problema che si registra in periferia così come in centro storico, come ad esempio in via Ragusa Moleti, proprio davanti l’omonima scuola elementare che ormai da anni viene presa sempre di mira per un luogo dove viene abbandonato di tutto, dai televisioni agli elettrodomestici, ed ancora materassi e altro ancora.
Le lamentele dei residenti, quelli perbene e rispettosi dell’ambiente, oramai non si contano più. Arrivano proprio da loro queste segnalazioni dalla via Ragusa Moleti dove cominciano anche a verificarsi dei problemi di natura igienico sanitaria dal momento che il rifiuto alle alte temperature di questi giorni fermenta e rilascia pericoloso percolato e non solo.
“Naturalmente – segnalano alla redazione di BlogSicilia i residenti – con queste temperature di fuoco in questo periodo aumentano gli insetti e i topi in zona la fanno da padrone. Rimaniamo nella speranza in primis dei nostri cari concittadini che rispettano sempre di più la nostra amata Palermo e che i nuovi amministratori comunali facciano anche la loro parte, impegnandosi di più per debellare questo fenomeno dei rifiuti ingombranti che ci portiamo ormai indietro da tanti anni”.
Problemi che su registrano un po’ ovunque a Palermo e che spesso sono stati documentati dalla nostra redazione. Tantissime le discariche abusive che si trovano disseminate nella cittadina di Palermo ed anche nei paesi di provincia. Tema ricorrente soprattutto in periferia, con discariche a cielo aperto che si creano in diverse strade. Alcuni casi però sono decisamente peculiari. Rientra in questa categoria la montagna di spazzatura che si è generata in via Nicoletti, all’interno del quartiere Tommaso Natale. Una lunga scia di rifiuti, che si è venuta a creare a poche decine di metri dal centro di raccolta della settima Circoscrizione. Un caso che non è nuovo in zona visto che, già a gennaio, l’area era stata soggetta a fenomeni simili.