“E’ in atto stato di agitazione del personale ai controlli Ksm, nostro fornitore. Si registrano rallentamenti ai varchi di sicurezza. Gesap sta attuando tutte le necessarie azioni per contenere i disagi ed è in contatto con la prefettura. Si raccomanda l’arrivo in aeroporto con largo anticipo”.
Con questo tweet l’aeroporto di Palermo avverte i passeggeri soprattutto in partenza di ritardi ai controlli di sicurezza. Il personale della Ksm, società che gestisce proprio i controlli di sicurezza all’internod ell’aeroporto, è in stato di agitazione e dunque ai varchi di controllo si registrano rallentamenti e lunghe code.
una situazione che crea disagi e possibili problemi per chi deve prendere un aereo ma non può certo saltare la coda dei controlli.
La Gesap informa che sta mettendo in atto qualsiasi possibile intervento per limitare i disagi ma invita i passeggeri a giungere ina eroporto con molto anticipo per evitare di perdere il volo.
“I lavoratori stanno protestando nel rispetto delle regole e della legge, è la Ksm che non rispetta il contratto non pagando le indennità mensili” precisa la Uiltucs Sicilia. A manifestare sono circa 200 lavoratori della Ksm degli aeroporti di Trapani e Palermo che hanno ricevuto una brutta sorpresa nella busta paga di aprile. L’azienda non ha infatti erogato le indennità aeroportuali ai vigilanti, in media di 150 euro a persona.
La Uiltucs Sicilia ha proclamato lo stato di agitazione ed è pronta allo sciopero perché ritiene “ingiustificata, illegittima e assolutamente irregolare, la mancata erogazione di quanto spettante ai lavoratori e chiede l’immediata erogazione delle somme indebitamente trattenute e non pagate, compresa la regolarizzazione di tutte quelle partite derivanti dalla corretta applicazione del contrato, anche con riferimento ai versamenti delle quote tfr dei lavoratori ai fondi pensionistici, della cessione del quinto dello stipendio, dei versamenti al fondo Fasiv, del ricnoscimenti del giusto inquadramento e di tutti gli altri obblighi contrattuali disattesi negli anni come riposi, orari, ferie, permessi”.
La Uiltucs in una nota a firma del segretario generale in Sicilia, Marianna Flauto e del responsabile della vigilanza, Domenico Enrico Malerba, ha inoltrato richiesta alla commissione di garanzia per autorizzare il blocco delle prestazioni straordinarie e ha comunicato che “senza alcun riscontro invieremo le informative sulla situazione creata e le inadempienze sia al committente sia alla prefettura. Verrà anche inoltrata richiesta di procedura di raffreddamento ai sensi della legge sullo sciopero con analisi dettagliata degli istituti contrattuali non applicati e le norme di legge violate”.
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