La prevenzione delle dipendenze oggi rappresenta un tema che merita grande attenzione, perché complesso, difficile e multiforme nello stesso tempo. L’instaurarsi di una dipendenza patologica, sia da sostanze che comportamentale, riguarda l’embricarsi di fattori di rischio e di vulnerabilità con fattori di protezione e di resilienza nella storia di vita di un individuo, sempre più spesso in età adolescenziale o preadolescenziale. La prevenzione delle dipendenze, che ha come sua interfaccia la promozione della salute, pertanto, non può prescindere da un’adeguata attenzione agli aspetti psicologici individuali, ai contesti familiari, scolastici, lavorativi e sociali in toto.
Se ne parla venerdì 16 giugno presso la Sala Congressi del Grand Hotel Piazza Borsa in una tavola rotonda intitolata “Prevenire le dipendenze oggi” organizzata dall’assessorato regionale della Salute, Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico.
Cosa prevede il piano di prevenzione della Regione
Il Piano di Prevenzione della Regione Siciliana con le varie azioni previste è orientato allo sviluppo di funzioni previsionali e strategiche di intervento di prevenzione delle diverse forme di dipendenza da sostanze e comportamenti e in relazione a fenomeni emergenti di particolare rilievo per salute della popolazione generale connessi all’impatto di nuove forme/modalità di diffusione e approccio alle sostanze d’abuso legali e illegali, delle nuove tecnologie e dei devices, dell’offerta di gioco d’azzardo lecito, anche online.
Il Programma, nello specifico, pertanto, intende declinare una strategia regionale, fortemente orientata all’intersettorialità, che rinforzi le condizioni di appropriatezza, impatto e sostenibilità nella programmazione di azioni efficaci.
L’evento congressuale “Prevenire le dipendenze oggi”, promosso dal Dasoe dell’Assessorato alla Salute, insieme all’ Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro e all’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro rappresenta un’importante occasione di aggiornamento, di scambio e di confronto tra chi opera nella prevenzione delle dipendenze, in modo trasversale, ma auspicabilmente sempre più integrato, al fine di mettere in atto azioni basate su evidenza di efficacia e buone prassi nell’ottica di una pianificazione regionale organica, omogenea e sostenibile.
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