Ha scelto di rifiutare un regalo dei suoi ‘sottoposti’ per non incorrere in illeciti amministrativi e violazioni del codice etico della Regione. La vicenda, accaduta al dipartimento Energia della Regione siciliana, riguarda il dirigente generale Salvatore D’Urso e viene raccontata dal Giornale di Sicilia in edicola oggi.
Tutto è iniziato quando i venti direttori intermedi del dipartimento hanno deciso di fare un dono a D’Urso e autotassandosi hanno raccolto ben 1000 euro diventati buoni acquisto da spendere in un negozio di elettrodomestici.
D’Urso non ha accettato il regalo. Anzi, assai più che tempestivamente, il giorno stesso in cui lo ha ricevuto, ha scritto al consegnatario del dipartimento, Osvaldo Bologna, puntualizzando che “è severamente proibito ricevere regalie di importo superiore ai 50 euro”.
Cosa fare dei buoni acquisto dunque? D’Urso ha trovato la soluzione, e cioè “acquistare un apparato televisivo che donerò al dipartimento e che verrà iscritto nell’apposito registro dei beni materiali”.
Adesso sono in molti a chiedersi il motivo di quel regalo, il perché di tanta generosità. Secondo alcune indiscrezioni,
al dipartimento Energia, tutti i dirigenti intermedi hanno ottenuto il massimo della valutazione, avendo così il diritto a un premio di rendimento più elevato nonostante
D’Urso invece nella lettera parla di “un gesto di cortesia da parte dei signori dirigenti”. E in merito alle valutazioni, alte nonostante alcune inadempienze del dipartimento precisa: “L’assessorato ha compiuto un grande sforzo da quando siamo arrivati noi e la struttura sta recuperando i ritardi nella spesa dei fondi europei e in tutte le altre attività”.
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