- Venerdì Santo, preghiera e digiuno alla Missione Speranza e Carità di Palermo
- Il nuovo appello all’umanità del missionario Biagio Conte
- La missione da lui fondata ospita 400 persone in difficoltà
Venerdì Santo, preghiera e digiuno alla Missione Speranza e Carità di Palermo, fondata dal missionario laico Biagio Conte.
Il messaggio di fratel Biagio
“E’ urgentissimo curare questa società malata – dice Fratel Biagio- purificare e medicare le profonde ferite causate dal male e dai tanti nostri errori.
E’ nostro dovere risanare e migliorare la nostra società con la terapia dei valori, dei sani principi, di una giusta morale e del rispetto reciproco.
Amiamo il nostro Dio con tutto il cuore e la mente e con tutte le forze e il prossimo tuo come te stesso.
E allora sì che questa società e questa umanità guariranno dal virus – conclude Fratel Biagio – e da ogni male e ingiustizia”.
Per il bene di questa umanità
La Missione di Speranza e Carità, che accoglie circa 400 persone a Palermo e in altri punti della Sicilia, decide di osservare il Venerdì Santo, 2 aprile, un intero giorno di preghiera e di digiuno e invita la chiesa, le varie religioni, tutte le istituzioni, le professioni, le famiglie di tutto il mondo a pregare e a digiunare per il bene di questa umanità e per una giusta terapia per sconfiggere il virus.
La quaresima di Biagio Conte
Il 28 marzo, in occasione della Domenica delle Palme, Biagio Conte ha interrotto il suo digiuno quaresimale durato 40 giorni e iniziato il Mercoledì delle Ceneri. Anche in quell’occasione ha lanciato un appello alla preghiera e alla solidarietà rivolto alle istituzioni ma anche alla società civile.
Il missionario, di buon mattino, ha lasciato il sagrato della Cattedrale di Palermo, dove ha trascorso l’intero periodo quaresimale di penitenza; molto provato, è stato aiutato dai volontari e si è trasferito in una delle sedi della comunità in una piccola astanteria, dove pian piano ha ripreso le forze per partecipare alla Settimana Santa assieme ai fratelli della missione.
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