Oggi presso la miniera Italkali di Raffo a Petralia Soprana, nell’ambito del meeting nazionale dei Geoparchi UNESCO in corso da ieri sulle Madonie, l’assessore regionale al Territorio Giusy Savarino ed il commissario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone hanno sottoscritto negli spazi del Museo Sottosale un protocollo che impegna la Regione a potenziare la didattica geologica per fare comprendere alla popolazione studentesca l’importanza delle buone pratiche contro i cambiamenti climatici ed i rischi del dissesto idrogeologico.

Modello nazionale per i Geoparchi

Il Protocollo siglato oggi a Raffo farà da apripista a livello nazionale per l’avvio di analoghi programmi regionali nella rete che abbraccia tutti i Geoparchi italiani aderenti alla rete mondiale UNESCO.

Firma del protocollo alla Miniera Italkali

La firma è stata simbolicamente apposta al termine della solenne concelebrazione officiata dal Vescovo di Cefalù Marciante in onore di S. Barbara patrona dei Minatori e dei vigili del fuoco all’interno della Miniera Italkali di Raffo dove sono state esposte in via straordinaria le reliquie della Santa custodite abitualmente dai Frati Minimi.

Il Geoparco Mondiale Unesco Madonie accoglie i delegati dei Geoparchi italiani

Il Geoparco Mondiale Unesco Madonie ha accolto stamane i delegati dei Geoparchi italiani che sono sulle Madonie in occasione del meeting nazionale organizzato per celebrare il ventennale della Rete mondiale Geopark Unesco.

I delegati

I delegati sono stati ricevuti al loro arrivo a Palermo dall’assessore regionale al Territorio Giusy Savarino, e poi si sono mossi alla volta del Geoparco Unesco Madonie. “Siamo orgogliosi di avere territori così importanti nella rete. Vi auguro buon lavoro. Le Madonie sono per noi un importante punto di riferimento nel Mediterraneo”, ha affermato il presidente dei Geoparchi mondiali Nickolas Zouros collegato da remoto.

Le parole della Savarino

L’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusy Saverino crede fermamente nella rete dei Geoparchi. “Stiamo lavorando-ha dichiarato aprendo i lavori- per una serie di importanti novità di riordino del sistema delle Aree protette e per lo sblocco dei fondi extra regionali per tutelare e rendere sempre più fruibili i siti Natura 2000, i Parchi e le Riserve. E i Geoparchi sono uno snodo centrale di questa rete. Obiettivo diventerà attuare strategie per il contrasto al cambiamento climatico per le competenze relative. Lavoreremo con Arpa e Ispra per il primo green data center d’Italia. La tutela dell’ambiente è una priorità per questo Governo”.

L’incontro

“Questo incontro -ha affermato la coordinatrice nazionale Amorfini- è solo l’inizio di una serie di scambi di buone pratiche tra Geoparchi. Storia, geologia e natura si fondono in queste aree in un equilibrio profondo e fragile, che richiede risposte immediate e complete per la tutela”.

“Questo meeting nazionale -ha dichiarato durante il vertice il Commissario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone, Ente che dal 2004 su indicazione del GAL Madonie gestisce il progetto- costituirà un importante momento di riflessione sullo stato dell’arte dei Geoparchi non solo a livello nazionale. Ma lavoreremo anche per la diffusione dei valori della tutela della biodiversità soprattutto tra i giovani e per i giovani”.

Si annunciano infatti importanti sinergie per la diffusione della didattica geologica, strumento culturale di comprensione dei cambiamenti climatici e degli impatti di questi fenomeni sull’ambiente e sul suolo.

Si apre dunque una due giorni intensa di visite istituzionali ed alla scoperta del territorio, che culmineranno col meeting generale previsto per mercoledi 4 dicembre alle ore 16 presso il Cine teatro Grifeo di Petralia Sottana (PA).