Avrebbe dovuto scontare una pena di 5 mesi e 29 giorni per avere costruito abusivamente un’abitazione. I carabinieri della stazione di Monreale hanno bussato alla porta di N.B. di 60 anni per notificare l’ordinanza di detenzione domiciliare per la pena diventata esecutiva per avere violato le norme urbanistiche, commesse ad agosto di 10 anni fa.
Il monrealese con sentenza del tribunale di Palermo nel 2017 è stato condannato alla pena di 1 anno per costruzione abusiva. E’ stato emesso l’ordine di carcerazione che è stato sospeso nel 2020 poiché l’avvocato difensore Giada Caputo, ha dimostrato che il proprio assistito non ha potuto presentare appello perché non ha ricevuto la notifica della sentenza. Adesso subito dopo l’arresto l’avvocato ha presentato un nuovo ricorso per chiedere la revoca dell’ordine di carcerazione. La pena in tutti questi anni è stata estinta.
La legge infatti prevede, che i reati puniti con la sanzione detentiva per reati di natura contravvenzionale puniti con l’arresto o con un’ammenda vanno dichiarati estinti dopo 5 anni dalla irrevocabilità della condanna che in questo è scattata nel 2018. Il ricorso presentato dall’avvocato Giada Caputo è stato accolto dalla procura che ha revocato il provvedimento restrittivo scarcerando il monrealese.