Raid vandalico nel reparto di Radiologia dell’ospedale Villa Sofia di Palermo. Un uomo è entrato nel reparto e ha messo tutto a soqquadro danneggiando i monitor della nuova Tac acquistata grazie ai fondi del Pnrr che doveva entrare in funzione proprio in questi giorni e che a causa della devastazione nel reparto non potrà essere utilizzata. In tutte le stanze ci sono danni. Monitor per terra, frigoriferi con medicinali aperti attrezzatura danneggiata e lasciata sul pavimento.
“Lo avevo detto in tempi non sospetti – dice Giuseppe Bonsignore sindacalista del Cimo – I nostri ospedali sono colabrodo e la porta del reparto che resta chiuso di notte era rotta. Chiunque poteva entrare. Ieri quest’uomo ha avuto tutto il tempo di distruggere ogni cosa senza che nessuno lo fermasse. Ho chiesto l’installazione della videosorveglianza e non è stata mai installata. Ieri si è concretizzato un disastro. Mi dispiace essere stato facile Cassandra”.
La nota del sindacato spedita il primo novembre alla direzione aziendale
Come più volte segnalato per le vie brevi alla Direzione Medica di Presidio, negli ultimi mesi si sono registrati numerosi episodi di intrusioni notturne ed effrazioni negli spogliatoi del personale della UOC di Radiodiagnostica del P.O. Villa Sofia, siti al 2° Piano Cantinato del Padiglione Chirurgico, l’ultima in ordine di tempo durante la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre 2023.
Ripetutamente è stata forzata la porta di accesso ai locali adibiti a spogliatoio e sono stati sottratti, mediante effrazione degli armadietti, beni di proprietà del personale che ne usufruisce.
I responsabili restano ignoti e impuniti in quanto manca un sistema di videosorveglianza e tali resteranno fin quando non si provvederà in tal senso.
Finora, fortunatamente, non sono stati sottratti beni di proprietà aziendale, ma anche l’accesso alle aree di lavoro non è per niente difficile stante la fatiscenza delle porte di ingresso più volte segnalata nel corso degli anni senza che sia stato fatto alcun intervento di ripristino o di sostituzione con porte di sicurezza.
Si ricorda che nei locali della Radiologia sono presenti attrezzature elettromedicali di alto valore, nonché computer, stampanti e monitor adibiti alla refertazione che finora non sono stati presi di mira dagli intrusi, ma non è escluso che possano esserlo in futuro.
I locali della Radiologia, a causa della servitù di passaggio del vitto e della lavanderia, sono di fatto costantemente aperti e facilmente raggiungibili anche dall’esterno attraverso il tunnel di collegamento con i restanti Padiglioni oltre che mediante un accesso esterno prospiciente il giardino che viene lasciato spesso aperto a fine giornata.
Non può infine essere tralasciato l’aspetto relativo alla sicurezza fisica degli operatori e delle operatrici che durante il turno notturno, per svariate ragioni, possono avere necessità di accedere a locali, di fatto abbandonati al proprio destino, col rischio di fare brutti incontri.
In considerazione di quanto sopra rappresentato, si chiede alla Direzione aziendale di intervenire con la massima urgenza per trovare le idonee soluzioni al problema degli accessi indiscriminati nei locali della Radiologia di Villa Sofia, garantendo la sicurezza dei beni aziendali e di quelli individuali del personale ivi operante nonché la sicurezza stessa dei medesimi operatori sanitari.
Dr Giuseppe Bonsignore Segretario Aziendale CIMO AOOR Villa Sofia – Cervello
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