Palermo

Furto di energia e detenzione illegale di armi e animali protetti, denunciato 37enne

I carabinieri della stazione di Monreale e del Cites con i colleghi del nucleo cinofili di Palermo hanno denunciato un uomo di 37 anni, con l’accusa di furto di energia elettrica, detenzione abusiva di munizioni, alterazione di arma da fuoco e detenzione illegale di specie animali protette.

Esemplari di tartarughe

Nella sua abitazione il monrealese allevava 21 esemplari di tartarughe della specie protetta “Testudo Hermanni”, prive della certificazione Cites necessaria per il possesso legale di degli animali. Le tartarughe erano custodite in condizioni precarie all’interno di terrari improvvisati, suddivisi in base all’età e allo stato di crescita in un capanno nel terreno annesso alla casa.

Una carabina e cartucce e furto di energia

Durante la perquisizione, i carabinieri hanno inoltre trovato una carabina ad aria compressa modificata, 4 cartucce calibro 8 e una cartuccia calibro 12, tutte detenute illegalmente. I tecnici dell’Enel hanno accertato il furto di energia elettrica con un allaccio abusivo per alimentare le lampade alogene e i sistemi di riscaldamento necessari per l’allevamento delle tartarughe. Gli animali come il fucile e le munizioni sono state sequestrate.

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Furto di rame a Carini

Nuovo maxi furto di cavi di rame in contrada Chiachea a Carini (Palermo). E’ stata presentata una denuncia ai carabinieri che stanno indagando per risalire agli autori. Il furto ha provocato disagi nella zona di via Riccione. E’ in corso l’intervento per ripristinare l’impianto danneggiato dai ladri. Nella zona di Partinico, Carini e Termini Imerese sono molto frequenti i furti di rame di batteria. Per i gestori degli impianti i danni ammontano a migliaia di euro.
Furto in una cappella gentilizia nel cimitero monumentale di Santa Maria di Gesù a Palermo. Il proprietario ha denunciato che i ladri hanno portato via una finestra in ferro realizzata con un vetro pregiato nei primi del novecento. Dello stesso periodo sono stati portati via un rosone in marmo di massa carrara, dei candelabri in argento e una madonna sempre in argento e una croce antica posta sulla cappella. Il danno visto che si tratta di oggetti antichi è considerevole Le indagini sono condotte dai carabinieri.

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