Dal sostegno ad associazioni no-profit ad azioni dirette attraverso specifici progetti che promuovono la sana alimentazione, l’ambiente, la cultura. Un anno, il 2023, che come per i precedenti ha visto particolarmente impegnata Despar Sicilia su più fronti in ambito sociale, con attività che si richiamano ai forti valori identitari dell’insegna, guardando non solo a solidarietà e beneficenza, ma anche interventi che direttamente o indirettamente, aiutano la collettività a vivere meglio, attraverso azioni di sensibilizzazione, di promozione e di sostegno di progetti che spaziano dallo sport alla cultura, alla sostenibilità ambientale. Significa guardare alle famiglie, ai bambini e ai ragazzi, agire nel presente guardando al futuro.

Sposando le varie attività promosse a livello nazionale, Despar Sicilia è stata, ancora una volta, al fianco della Fondazione AIRC per l’iniziativa Arance Rosse per la Ricerca, che raccoglie fondi per sostenere la ricerca contro il cancro e promuove l’informazione sui temi della prevenzione e della sana alimentazione.

Quest’ultima è il focus centrale del progetto Le Buone Abitudini, un progetto di responsabilità sociale che ha come obiettivo quello di diffondere l’educazione alla sana alimentazione e ai corretti stili di vita, supportando famiglie e insegnanti. In particolar modo, gli insegnanti di scuola primaria iscrivendosi gratuitamente alla piattaforma de Le Buone Abitudini, hanno accesso a 5 distinti piani educativi completi per portare nelle proprie classi i temi di educazione alimentare e stili di vita salutari in linea con le indicazioni nazionali del Miur.

E sempre per il mondo della scuola, Despar Sicilia ha lanciato anche il progetto “#ScuolaFacendo” che permette di donare agli istituti scolastici, fino al 14 gennaio 2024, nuove attrezzature didattiche e strumenti utili all’insegnamento. Come è facilmente comprensibile è un progetto che anche strutturalmente sostiene le scuole e con esse il futuro di ragazzi e ragazze, che rappresentano il futuro della nostra società.

In questa direzione, rientra uno dei percorsi avviati, anche a livello nazionale, e rivolto all’ambiente, alla sostenibilità ed all’educazione ambientale. È il progetto “Bosco Diffuso Despar”, un’iniziativa simbolica e itinerante che si pone l’obiettivo di piantare 1.404 alberi quanti sono i punti vendita sul territorio nazionale. Grazie alla sinergia tra Despar Sicilia e l’Associazione RimboschiAmo Odv, si è resa più verde l’area PIP della zona artigianale del Comune di Rosolini in provincia di Siracusa. Protagonisti assoluti della giornata i bambini dell’I.C.F. D’amico e gli alunni dell’Istituto E.De Cellis di Rosolini.

Per l’ambiente Despar è stata a fianco delle Giornate Fai d’Autunno, promosse a livello nazionale dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, che a metà ottobre ha aperto al pubblico 700 luoghi speciali in 350 città d’Italia, con l’obiettivo di conoscere e apprezzare lo splendore del nostro territorio. Il perché è semplice: le nostre realtà sono legate dallo stesso valore! L’amore per il territorio, che vede nascere le nostre eccellenze alimentari e ospita il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico che ci circonda. Despar Sicilia sì è fatta promotrice per far conoscere i siti San Giovanni degli Eremiti a Palermo e Palazzo Busacca a Scicli, in provincia di Ragusa. Questi sono alcuni esempi dei tanti percorsi intrapresi a livello nazionale nel 2023, che vedranno una continuità nei prossimi anni.

In ambito locale, durante quest’ultimo anno, Despar ha sostenuto anche diversi progetti culturali tra cui la pubblicazione del nuovo libro del maestro Giuseppe Leone dal titolo Iblei. Qui è un’altra Sicilia, un percorso documentativo e sentimentale attraverso il territorio degli Iblei. Una terra ricca di contraddizioni che la rendono unica, che va riconosciuta e valorizzata, che guarda agli individui esaltandone le peculiarità. Inoltre, da partner della “XV edizione del Concorso Nazionale di Poesia Città di Chiaramonte Gulfi – Premio Sygla”, per il secondo anno consecutivo Despar Sicilia ha voluto sostenere giovani concorrenti under 18 che si distinguono nell’arte della poesia.

Il sostegno alle numerose attività nazionali, regionali e locali hanno contraddistinto questo 2023 con un’attenzione rivolta al benessere e allo sport. Lo scorso mese di maggio Despar Sicilia è stata nuovamente accanto ad Avis, la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana, nella tradizionale “Marcialonga Avis Ragusa”, momento di gioiosa condivisione che unisce sport e sensibilizzazione al sociale. E proprio in ambito sportivo moltissime le attività di sostegno che il marchio offre alle tante associazioni in ambito locale e sparse per tutto il territorio siciliano: dal calcio alla pallavolo, dal ciclismo al basket e tanto altro ancora rivolte soprattutto ai bambini e ai giovani. Promuovere la cultura dello sport e del benessere è uno degli obiettivi di Despar.

Lo sport, infatti, oltre ad essere uno strumento determinante per il benessere psicofisico degli individui, ricopre un ruolo importante anche a livello educativo, favorendo la socializzazione e riuscendo a trasmettere modelli di comportamento virtuoso. E per questo, Despar Sicilia per la stagione 2023/2024 ha dato il proprio sostegno al “Ragusa Calcio” che si contraddistingue per i propri risultati di categoria a livello regionale e non solo.

Nel mese di dicembre, Despar è stato partner del “Villaggio del Gusto” a Ragusa, promosso da Slow Food Sicilia, con oltre 40 produttori provenienti da tutta la Sicilia con laboratori del gusto che offrono l’opportunità di raccontare in modo approfondito le storie dietro i presidi più importanti dell’isola, come il pistacchio di Bronte, le mele dell’Etna, la salsiccia di Palazzolo Acreide e tanto altro.

Fondamentali per Despar Sicilia i rapporti con le parrocchie, le comunità e le onlus che danno sostegno alle famiglie in difficoltà svolgendo un compito sociale importantissimo. Ad esse il sostegno pieno dell’insegna e la gratitudine per ciò che viene fatto. Un rinnovato grazie che va alle associazioni, fondazioni, società sportive, scuole, associazioni no-profit che con la loro organizzazione e il loro operato si spendono per la collettività e senza le quali Despar non avrebbe avuto modo di poter fornire il proprio sostegno indiretto.

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