Gli studenti del Laboratorio di disegno industriale si trasformano in vip e diventano testimonial aziendali per lo shooting fotografico Design4Fans.
Il fotografo Fabio Florio ha immortalato sette studenti-vip in pose, look e abbigliamenti che richiamano personaggi di film noti al grande pubblico. Un modo originale per collegare una o più immagini all’attività di ogni singola impresa che ha partecipato al Laboratorio di disegno industriale.
E così per Bnp, azienda specializzata nella lavorazione dei metalli, ci si è ispirati a “Iron Man”; per Caruso Handmade, ebanisteria che ha ricostruito gli arredi di Ernesto Basile, a “Il Gattopardo”, film che rievoca i fasti di un glorioso passato; per Covema, azienda torinese di vernici e pitture per l’edilizia, ad “Alice nel paese delle meraviglie”; per Idea, ente di formazione professionale che organizza corsi di stampa 3D, a “Matrix” e le sue tecnologiche; per Laboratorio Palermo (movimento culturale nato sulla spinta del riconoscimento da parte dell’Unesco del percorso Arabo-Normanno) a “Johnny Stecchino”, quale riferimento rocambolesco alla città di Palermo; per Palumbo Marmi a “The Dreamers”, nella scena in cui si allude alla marmorea Venere di Milo; infine per Vivo D’Emilio – negozio catanese di tappeti e oggetti di design – la scelta è caduta sulla protagonista femminile di “Shining”, con preciso riferimento alla trama di un tappeto.
Le foto di Design4Fans saranno una delle attrattive della mostra “Design & Territorio”, che si terrà a Palermo dal 15 al 30 ottobre prossimo al Real Albergo dei Poveri (corso Calatafimi, 217). La mostra è la “tappa” conclusiva del Laboratorio di disegno industriale tenuto dal professore Dario Russo all’interno del Corso di Studi in Architettura dell’Università di Palermo.
“Il progetto fotografico Design4Fans – spiega Russo – aprirà la sezione della mostra riservata ai prodotti di ogni azienda, rimarcando che sono proprio gli studenti la nostra più grande risorsa e la nostra spinta verso il futuro. Grazie alle eccellenze della nostra Università, che attraverso il Laboratorio di disegno industriale ha instaurato un rapporto virtuoso col mondo imprenditoriale, siamo riusciti a determinare una strategia didattico-professionale inedita, in cui le aziende ricevono un contributo in termini di ricerca e sperimentazione; gli studenti acquisiscono una preparazione sia teorica sia pratica; l’Università attinge a strumenti tecnici e risorse aziendali, diffondendo cultura e innervando il territorio con il design”.
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