Abusi sulla giovane paziente, condannato un dentista. Mentre lei era seduta sulla poltrona, il dentista ne avrebbe approfittato per strusciare i suoi genitali contro la sua mano.
La Polizia di Stato ha proceduto all’esecuzione dell’ordinanza di esecuzione per la carcerazione nei confronti di Giuseppe Saccone, 64 anni, dentista palermitano, che dovrà scontare la pena di anni 2 e mesi 6 e la pena accessoria della sospensione dall’esercizio della professione medica per due anni e sei mesi.
Le indagini, svolte dalla squadra mobile di Palermo, sono iniziate nel 2012 quando una giovane aveva chiesto l’intervento della polizia di Stato perché era stata molestata dal medico presso cui si trovava per una cura. La vittima, in lacrime e molto scossa, aveva raccontato delle molestie sessuali che aveva subito quel giorno e nelle settimane precedenti, ma di cui aveva avuto chiara consapevolezza solo in quel momento.
La ragazza aveva già avuto dubbi sulla professionalità del medico chiamando già precedentemente il 113 ma non recandosi poi a presentare alcuna denuncia proprio perché temeva di essersi sbagliata e che quello che le era capito fosse stato involontario.
Le indagini condotte dalla sezione specializzata della squadra mobile, coordinate dal pm Alessia Sinatra si sono avvalse delle testimonianza del fidanzato che si trovava in sala d’aspetto e che ha sentito le urla della ragazza e il primo racconto di quanto avvenuto, della psicologa che ha sentito la giovane dopo gli abusi e l’audio delle telefonate fatte dalla vittima alla centrale operativa del 113.
Ma prima di arrivare alla denuncia, la ragazza avrebbe deciso di tendere una trappola al professionista, presentandosi all’appuntamento con il fidanzato con l’intenzione di reagire alle eventuali molestie.
Così (secondo la sua versione) appena avrebbe sentito ancora una volta i genitali del dentista sulla sua mano, si sarebbe messa a urlare per chiedere aiuto. Giuseppe Saccone, colto sul fatto, sarebbe rimasto con la cerniera abbassata, mentre il fidanzato e altre persone lo avrebbero aggredito.
Poi la denuncia per abusi, e la controdenuncia del dentista per lesioni. Dopo la condanna è arrivato l’ordine di arresto.