Impongono alla figlia di lasciare gli studi ma ora la DC si dice pronta a pagare la retta alla ragazza facendo anche un appello: “Venga approvata la nostra legge sul prestito ai giovani universitari”. Ieri i Carabinieri hanno fermato i die genitori.

Il caso della ragazza di Lercara Friddi

“La Democrazia Cristiana, con il suo gruppo parlamentare all’Ars, si è fatta promotrice del disegno di legge sul prestito d’onore per gli studenti universitari. Mai come in questo momento si sente l’esigenza dell’approvazione di questa legge, anche alla luce di quanto accaduto ad una ragazza di Lercara Friddi che, per anni, ha studiato di nascosto dai genitori che non volevano che la giovane studiasse, arrivando anche a fuggire da casa pur di poter proseguire il percorso universitario”. Lo dichiarano Stefano Cirillo, segretario regionale della DC e Luciano Marino, sindaco di Lercara Friddi.

La Democrazia Cristiana si propone per pagare la retta alla ragazza

“Se fosse già in vigore la legge da noi proposta nei mesi scorsi, questa ragazza, che ha voglia di continuare gli studi, potrebbe utilizzare il prestito e proseguire nel suo sogno. Pertanto, chiediamo, con forza, l’approvazione della legge e non lasceremo sola la ragazza. La DC offre, fin da subito, la disponibilità a pagare la retta universitaria affinché possa continuare gli studi che ha deciso di intraprendere, malgrado il dissenso dei genitori che certamente non vorranno aiutarla, auspicando che a partire dal prossimo anno questa giovane possa utilizzare il prestito d’onore per continuare gli studi. Di questa vicenda va sottolineato il valore aggiunto, ovvero che la ragazza di famiglia nord africana ha scelto, con forza, la cultura e lo studio come percorso di integrazione nel nostro Paese, per costruirsi un futuro di libertà e di speranza nella condivisione di tutte le libertà che l’Italia consente”.