Inaugurata ad Altofonte, la sede della segreteria cittadina della Democrazia Cristiana Nuova, alla presenza del commissario regionale, Totò Cuffaro. La sezione è stata intitolata a Nino Di Matteo, sindaco del comune del Palermitano dal 2012 al 2017, scomparso prematuramente lo scorso 3 marzo.
Presenti, Gianluca Raccuglia, presidente Dc della sede di Altofonte, Alessia Di Matteo, responsabile cittadina donne del partito, Gabriele Di Matteo, segretario cittadino Dc e figlio dell’ex sindaco e Alessio La Barbera, responsabile cittadino giovanile Dc.
Cuffaro “La speranza che il cammino possa riprendere da Altofonte”
“Oggi inauguriamo una nuova sede della Dc e la speranza è che ad Altofonte questo percorso che ha voluto iniziare Nino Di Matteo possa riprendere – ha detto il commissario regionale, Totò Cuffaro –. Gabriele raccoglie un testimone importante dal padre, la sezione della Democrazia Cristiana riparte e sono onorato di poter intestare questa sezione a Nino Di Matteo, personalità di grande spessore morale e culturale”.
“Riprendiamo la storia di questo partito ma in chiave moderna”
Cuffaro prosegue: “La storia ci prende per mano e dobbiamo andare avanti, fare tesoro del passato per costruire un futuro, difendendo i valori. Noi stiamo riprendendo la storia di questo partito ma va ricontestualizzata in chiave moderna. In questi anni sono cambiati i giovani, la società ma non sono cambiati i valori di Sturzo, De Gasperi, ed è a questi valori che dobbiamo ispirarci. Dobbiamo far rivivere i principi cattolici, popolari e liberali grazie all’impegno in prima linea di uomini, giovani e donne che, guardando al passato – conclude Cuffaro -, possono progettare un futuro migliore per Altofonte e per la Sicilia”.
La storia della Dc può rinascere in Sicilia
Cuffaro vuole tornare alle radici di una storia: “Non voglio che la storia della Dc finisca nel dimenticatoio come se non servisse più. Sono convinto che ci sia ancora la possibilità di far nascere un partito di valori, di poter riportare un partito ideale dentro la scheda elettorale. Perché la gente possa scegliere di votare un’idea. Voglio creare una nuova classe dirigente anche se so che non devo e non potrò mai più candidarmi”. L0 ha detto Totò Cuffaro a Casa Minutella, il talk show condotto da Massimo Minutella, in onda su Blogsicilia, Tempostretto e su Video Regione (canale 16 del digitale terrestre).
Cuffaro, “in politica ero un centravanti ora sono l’allenatore di una nuova squadra”
Per spiegare quale possa essere il suo ruolo, l’ex presidente usa l’allegoria calcistica. “Per la nuova Dc sarò soltanto l’allenatore o il mediano di spinta dopo una vita da centravanti. Ho preso l’impegno di fare rinascere la Dc a partire dalla Sicilia. Spero che rinascendo in Sicilia, così come in Sicilia nacque prima il partito popolare di Sturzo e poi la Democrazia Cristiana di Alessi, questa idea possa avere fiato per risalire lo Stivale. Non ne sono sicuro, ma tenterò di farlo. Porteremo la Democrazia Cristiana nei consigli comunali di Messina, Palermo, Catania e dove si voterà”.
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