Il gruppo di minoranza del Comune di Corleone ha annunciato, nella seduta consiliare di ieri, la presentazione di una class action pubblica nei confronti dell’Anas per le condizioni in cui versa la Statale 118; della Città metropolitana di Palermo e della Regione Siciliana per la Provinciale 4.
“Siamo convinti di essere in presenza di una violazione del diritto alla viabilità e alla sicurezza della circolazione stradale – dice il consigliere Maurizio Pascucci – che per noi cittadini corleonesi significa il divieto all’accesso al diritto alla salute in quanto non possiamo raggiungere l’ospedale di Partinico individuato nel Piano sanitario regionale; intralcia in maniera consistente il raggiungimento del luogo di lavoro da parte di molti pendolari; ci impedisce di promuovere la programmazione economica e turistica in quanto siamo già in presenza di disdette. Tantissime sono anche le disdette di contratti commerciali per il trasporto merci da parte dei corrieri nazionali e regionali”.
Sempre fronte dello stato dei lavori sulle strade arrivano buone notizie dalla IV commissione all’Ars, il suo presidente Giusi Savarino annuncia la ripresa dei lavori a partire proprio dal 28 febbraio. Le società affidatarie, infatti, proseguiranno i lavori già iniziati, impegnandosi ad ultimare nel giro di 3 mesi sulla Caltanissetta/Agrigento i tratti in c.da Favarella e fino alla città nissena e sulla Palermo/Agrigento eliminare i semafori di Bolognetta, Vicari, e la deviazione a Villafrati, così da accelerare e snellire sensibilmente il traffico.
I pagamenti alle società Affidatarie saranno effettuati e garantiti direttamente da Anas che sbloccherà i fondi già accantonati.
“In finanziaria – prosegue la Savarino- insieme al mio gruppo, #diventeràbellissima, è stato approvato un ordine del giorno volto ad impegnare Anas a garantire il pagamento del credito in favore delle aziende sub-appaltanti e dei fornitori, il Presidente Musumeci ha scritto di suo pugno al Ministro, questo impegno risoluto su più fronti ha portato a raggiungere il risultato odierno. Ma non finisce qui: continuerò a vigilare sullo stato di avanzamento dei lavori, già a partire da Giovedì quando mi recherò personalmente sul cantiere per verificarne la riapertura. Non bisogna assolutamente abbassare il livello di guardia perché il pericolo non è ancora del tutto scongiurato, per cui riconvocherò tutti in Commissione fra tre mesi, oggi però possiamo certamente essere positivi”
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