Lì dove non arriva l’amministrazione comunale ci pensano i cittadini. Da Bonagia allo Zen al centro città la musica non cambia: la città è sporca e alcuni residenti, quelli dotati di buona volontà, puliscono strade, giardini e aiuole circostanti al proprio quartiere. Questa è la volta degli abitanti della quinta circoscrizione di Palermo: muniti di sacchi neri e palette hanno ripulito le aiuole di via Ida Castelluccio e via Emilio Greco. “Diamoci una mano” è il nome dell’associazione di volontariato ma anche l’urlo dei residenti della Zisa che, unendo le forze, cercano di ridare decoro alla zona.
“Non siamo stati ascoltati nemmeno dopo gli appelli a mezzo stampa – ha detto Antonio Nicolao, residente – che qualcuno si facesse vivo per diserbare le aiuole”.
Non una questione prettamente di decoro ma anche di sicurezza. Dopo diverse ore di lavoro le aiuole hanno ripreso la loro forma originaria, al suo interno – raccontano i cittadini – sono state ritrovati rifiuti di ogni genere: dai vestiti al vetro ai sacchetti di plastica. I mesi scorsi la zona della Zisa è state oggetto di incendi, tali, hanno rischiato di propagarsi raggiungendo anche le automobili circostanti. A partecipare a tale iniziativa, anche i più piccoli che, muniti di cesoie e rastrelli, hanno voluto contribuire restituendo dignità al quartiere.
“E’ anche una questione di igiene personale – ha detto Luciano Labate, residente – qui ogni parcheggiamo ogni giorno, passeggiamo con i nostri figli e nipoti”.
La pulizia degli spazi verdi di Palermo ricade spesso sulle spalle dei cittadini. Di fronte all’inerzia delle istituzioni preposte al servizio, sono le associazioni civiche a prendere in mano sacchi, pale e rastrelli e a bonificare giardini e spazi di socialità della città. Dopo le iniziative condotte sui litorali di Romagnolo e dell’Arenella, questa volta è il turno della villetta di via Luigi Einaudi, all’interno del quartiere Zen. Qui, domenica 5 maggio, i componenti dell’associazione “Tommaso Natale e Dintorni” e del Boxe Team Tranchina hanno ripulito una parte dell’area verde della VII Circoscrizione.
I volontari hanno tolto circa 30 sacchi di spazzatura, così come spiegato da Salvo Tranchina, volontario e presidente dell’omonima associazione sportiva di boxe.
Strade sporche con rifiuti di ogni genere per le vie del centro non distante dal Tribunale. Ma arriva la risposta dei cittadini che, spinti da senso civico e dall’amore per la città, hanno formato un comitato informale con l’obiettivo di ridare dignità alle vie maltrattate dalla presenza di spazzatura di ogni genere che crea tanti disagi. Iniziando, così, una “lotta” contro gli incivili.
Il comitato chiamato “Quartiere Pulito”, nel corso dei mesi, ha così ripulito il quadrilatero di via Dante, via Goethe, via Re Federico e via Filippo Juvara non distanti dal Tribunale
Aurelio Greco, componente di questo comitato racconta la manifestazione e le origini di questo movimento spontaneo: “Le iniziative di questo nostro comitato, denominato ‘Quartiere Pulito’, sono state molteplici e concrete. I membri hanno preso l’iniziativa di pulire le strade utilizzando mezzi propri, organizzando riunioni per sensibilizzare il vicinato e coinvolgendo la collettività multietnica per spiegare le modalità della raccolta differenziata. Questo impegno ha creato un senso di comunità e responsabilità collettiva, indispensabile per un vero cambiamento”.
C’è chi si è abituato alla “munnizza” e al poco decoro che ha sempre portato Palermo ad essere, purtroppo, una delle città più sporche d’Italia. Poi, invece, c’è chi decide, per amore del proprio quartiere e dell’ambiente, di munirsi di guanti, zappe e scarponi e ripulire alcune zone della città. E’ a Bonagia che un gruppo di volontari, da circa 6 mesi, è impegnato nella raccolta di rifiuti e pulizia del territorio. Ma fin da subito l’impresa non si è rivelata facile. Dopo poche ore dalla pulizia del terreno di via Papa Giovanni XXII sono stati trovati alcuni escrementi che inevitabilmente hanno provocato la rabbia dei volontari e dei residenti.
“Non facciamo parte di nessuna associazione – ha dichiarato Teresa Semilia, una delle volontarie – siamo semplici volontari, i nostri figli frequentano queste scuole e da marzo ci adoperiamo a pulire queste strade per fare avere ai bambini un quartiere più pulito”