“Adesso spunta un disegno di legge presentato dal deputato Vincenzo Vinciullo (Ncd) che stabilisce che “le disposizioni di cui al Titolo I” (quello che riguarda unicamente l’istituzione del parco della Valle dei Templi) della legge Granata ‘si applicano, in quanto compatibili, anche in favore dell’area archeologica della Neapolis, Orecchio di Dionisio e Teatro Greco di Siracusa’. Quindi, invece che istituire il nuovo parco come previsto dal Titolo II della stessa legge, si tenta di compiere un’acrobazia legislativa pur di scansare, ancora una volta, la questione del parere del Consiglio (non previsto al Titolo I). Riproponendo, per di più, quel decreto Sgarlata dell’aprile 2014 di perimetrazione del parco, anch’esso carente del parere del Consiglio”.
Una manovra, peraltro, che non servirebbee nemmeno a fronteggiare nell’immediatezza l’urgenza del caso siracusano, “perché –prosegue la Mazza – trascorrerebbero mesi prima della approvazione e pubblicazione della nuova legge. Lo stesso Vinciullo non sembra essere ottimista sulla conclusione dell’iter prima di fine legislatura. Mentre nel 2007 bastò appena una settimana dall’acquisizione del parere del Consiglio per far nascere il parco di Naxos a norma della legge del 2000”.