La polizia di Stato ha ritrovato e restituiti oggetti per 10 mila euro che erano stati rubati in alcuni furti nelle ville di Mondello e Partanna Mondello questa estate.
A commettere i furti potrebbe essere stato lo stesso uomo che utilizzava la stessa auto. Gli agenti del commissariato lo hanno seguito e in casa nella zona di Boccadifalco e hanno trovato tanti oggetti rubati. L’uomo palermitano di 39 anni ha ammesso di avere venduto diversi oggetti rubati nei marcati storici palermitani.
L’uomo è indagato per furto e ricettazione. Nella sua abitazione, oltre ad orologi ed occhiali di marca, anche anelli, orecchini, bracciali, ciondoli, profumi e poi ancora televisori di oltre 50 pollici, videocamere, stereo, aspiratori, pc portatili, consolle playstation e financo valigie con utensili per ferramenta e spazzolini elettrici con caricatori.
Nel corso della stagione estiva, in un lasso temporale assai breve, alcune residenze di Mondello e di Partanna Mondello sono state interessate da furti, tutti consumati con le stesse modalità. Spesso l’autore non si è lasciato intimidire neanche dalla presenza dei proprietari delle abitazioni, così da rendere plausibile che la mano del responsabile fosse sempre la stessa.
Il ladro seriale risultava infatti specializzato nel fare ingresso nelle ville, alcune delle quali si sviluppano su più piani, senza che le persone presenti se ne accorgessero, trafugando tutto ciò che di prezioso incrociava nelle sue scorribande.
Il malvivente, inoltre, non disdegnava nemmeno di accaparrarsi elettrodomestici, articoli di elettronica e, persino, spazzolini elettrici, cagionando danni alle vittime quantificabili in decine di migliaia di euro.
Grazie ai rilievi fotografici e tecnici effettuati da personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, in ragione dei quali sono stati isolati alcuni frammenti d’impronta, evidenziati e fotografati durante i sopralluoghi nelle ville, ed alla certosina attività investigativa del Commissariato di P.S. “Mondello”, fatta di appostamenti, analisi delle immagini dei sistemi di sorveglianza interna ed esterna e delle testimonianze raccolte sui luoghi nell’immediatezza dei fatti, si è stretto il cerchio intorno ad un pregiudicato, sospettato di essere un ladro seriale particolarmente abile.
Decisiva è stata la circostanza che lo stesso si muovesse sempre con un unico mezzo, un’autovettura recante un visibile segno dovuto ad un pregresso sinistro stradale.
Il blitz nel suo appartamento, nella zona di Boccadifalco, da parte degli agenti del Commissariato di Mondello ha confermato tutti i sospetti che si nutrivano sul trentanovenne, consentendo di rinvenire quella che gli investigatori ritengono solo una piccola parte della refurtiva che in questi mesi il malvivente aveva depredato nelle residenze prese di mira a Mondello, Valdesi e Partanna; atteso peraltro che, per sua stessa confessione, molti oggetti e beni trafugati sono stati nei mesi passati “monetizzati” nei mercati dell’usato cittadino, alimentando il commercio in nero di beni e preziosi provento di attività delittuosa.
Tra gli oggetti ed i valori illecitamente sottratti nelle svariate scorribande, effettuate anche in pieno giorno, sono stati rinvenuti all’atto della perquisizione all’interno della sua abitazione, oltre ad orologi ed occhiali di marca, anche anelli, orecchini, bracciali, ciondoli, profumi e poi ancora televisori di oltre 50 pollici, videocamere, stereo, aspiratori, pc portatili, consolle playstation e financo valigie con utensili per ferramenta e spazzolini elettrici con caricatori.
Diverse le vittime che avevano sporto denuncia e che, opportunamente contattate, si stanno recando presso il Commissariato di P.S. “Mondello” per le individuazioni ed i relativi riconoscimenti dei beni loro sottratti.
Ulteriori indagini sono ancora in corso per ricostruire tutti i colpi messi a segno dal trentanovenne, che si ipotizza non abbia agito lungo tutti questi mesi da solo, al fine anche di rintracciare ulteriori vittime, alcune delle quali risultano avere sporto denuncia presso altri uffici di Polizia. Chiunque ritenesse di essere stato vittima dei furti citati, potrà contattare il Commissariato di P.S. “Mondello” per riconoscere gli oggetti, eventualmente a lui sottratti.
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