Ormai vivono nel terrore di trovare la mattina la porta d’ingresso del negozio danneggiata e la propria attività ripulita. Sono i commercianti di piazza Castelnuovo che la serata la trascorrono con un occhio alla televisione e l’altro al cellulare collegato a delle telecamere che gli consentono di tenere sott’occhio il locale.
Già, perché da un mese e mezzo in pieno centro a Palermo i negozianti vivono nel terrore, dopo i colpi messi a segno da un paio di bande in tutti i negozi che si trovano a ridosso del muro alzato del cantiere per l’anello ferroviario.
“Da quando hanno installato questo muro non si vive più. Oltre ai danni economici anche per i continui furti che sono stati messi a segno nella zona – dicono i dipendenti del negozio 3 – Viviamo nell’incubo che la mattina possiamo trovare tutto divelto come successo qui a fianco. Tutto è iniziato da quando è stato alzato questo muro. Dalla piazza non ci vede più nessuno e qui i ladri possono agire indisturbati”.
L’ultimo furto la scorsa notte. Ad essere presa di mira la Cioccolatteria di Spinnato. Cinque colpi nelle ultime settimane. Un vero record. Non è andata meglio alla pizzeria Moretti. Anche qui i colpi sono cinque. Uno al mese.
“Abbiamo installato noi i fari per illuminare la zona. Sono collegati all’insegna, Paghiamo noi per avere la luce per strada – dicono dalla pizzeria – Abbiamo denunciato tutti i colpi e fornito tutto quello che ci hanno chiesto i poliziotti che indagano”. Le immagini sono chiarissime. Si vede un giovane che si avvicina alla porta la rompe ed entra dentro. Lo scorso 18 novembre ha portato via i palmari. “Adesso prima di chiudere lasciamo un cartello con la scritta: “non ci sono soldi, non ci sono palmari”. Speriamo che ci lascino in pace”.
Hanno tentato di scassinare anche le vetrine del negozio 3, del negozio Tim mentre sono riusciti ad entrare e rubare da Caligola e soprattutto nella gioielleria Maxel. Qui il colpo è diverso. E’ stato messo a segno da professionisti esperti che hanno agito in pochissimi minuti aprendo la porta e svuotando alcune vetrine con l’oro esposto. Il bottino è di circa 20 mila euro.
“In questi giorni – spiegano i commercianti – abbiamo messo di nuovo in funzione le telecamere e abbiamo installato gli allarmi che scattano dopo pochi secondi, Questo è il solo modo che abbiamo per proteggerci. Noi tutti abbiamo denunciato tutti i furti alla polizia. Anche stamattina sono venuti i poliziotti e hanno preso nuove immagini. Abbiamo scritto al questore e al sindaco di Palermo. Ma intanto anche la scorsa notte c’è stato un altro colpo. Siamo davvero impauriti”.
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