L’8 agosto Cristiano De André sarà al Teatro di Verdura di Palermo con un concerto-omaggio al padre Fabrizio, a 25 anni dalla sua scomparsa, e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali. Il tour, prodotto da Trident Music, è stato promosso nell’Isola da Giuseppe Rapisarda Management.

Il progetto “De André canta De André”

Il progetto “De André canta De André” si arricchisce così di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023) e dopo vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio.

Il “Best of Live Tour”

Con “De André #DeAndré – Best Of Live Tour”, Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli insperabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti.

L’Artista polistrumentista

Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouky, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio.

Libro Fest a Ustica, vulcani e cultura per la decima edizione

Si è parlato dell’attività vulcanica e degli effetti geo-ambientali che ne derivano per i territori interessati ma anche di cultura, di archeologia e di progetti da realizzare, nel corso dell’inaugurazione di “Libro Fest“, avvenuta lunedì 5 agosto a Ustica.

La rassegna

La rassegna di divulgazione scientifica organizzata da “Villaggio Letterario”, curata da Anna Russolillo, Franco Foresta Martin, Valerio Agnesi, celebra quest’anno la sua decima edizione ed è intitolata “Mondi terracquei tra ricerca scientifica e mito nel Mediterraneo”, con tante attività rivolte, appunto, al tema attuale della geologia e dei vulcani. “Libro Fest 2024”, inoltre, è dedicato alla memoria di Marcello Carapezza, chimico siciliano e vulcanologo di rilievo internazionale.

All’inaugurazione, che si è svolta come da tradizione nell’Area Marina Protetta di Ustica, insieme ai curatori Anna Russolillo e Franco Foresta Martin, sono intervenuti il sindaco di Ustica, Salvatore Militello, il dirigente generale dei Beni culturali e dell’identità siciliana Mario La Rocca, il direttore del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato Domenico Targia e il direttore dell’Area Marina Protetta di Ustica, Davide Bruno. Hanno, inoltre, preso parte all’inaugurazione Anna Abbate (Gruppo archeologico Kyme), Giorgio Fiammella (Kermesse), Marta Lo Sicco (Il Giardino di Giancarlo), Mariella Barraco (Centro studi e documentazione Isola di Ustica).

Focus sui vulcani e omaggio a Marcello Carapezza

“Quest’anno abbiamo voluto dare uno spazio particolare ai vulcani – ha sottolineato la curatrice e ideatrice Anna Russolillo – perché riteniamo che approfondire questo tema sia molto attuale, specie in un periodo in cui la Sicilia e la Campania fronteggiano un’emergenza dopo l’altra e si mobilitano per prevenire le calamità geo-vulcanologiche. E in questo spirito, è inserito il ricordo del professore Marcello Carapezza, che è stato il primo presidente della ricostituita Società Siciliana di Scienze Naturali e fondò un’innovativa scuola di Geochimica. Proprio Carapezza è stato tra i primi a studiare importanti metodi scientifici per prevedere le eruzioni vulcaniche e i terremoti”.

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