Daspo a sei tifosi del Palermo per gli scontri contro gli ultras del Cosenza prima della partita

Il questore di Palermo ha emesso il provvedimento di Daspo nei confronti di sei tifosi del Palermo, due dei quali minorenni, che il primo di settembre si sono resi responsabili di una violenta rissa nei pressi dello stadio Renzo Barbera, poco prima dell’inizio dell’incontro di calcio “Palermo contro il “Cosenza”, valevole per il 4° turno di campionato di serie B.

Gli scontri

Alcuni ultràs appartenenti a due gruppi di tifoseria organizzata tra cui i sei destinatari della misura interdittiva, in un clima violento durato alcuni minuti, si scontravano fisicamente all’interno dell’area nota come “Villaggio Gastronomico” di Piazza Giovanni Paolo XXIII sferrando calci e pugni, alcuni facendo uso di oggetti contundenti tra cui bottiglie di vetro, cinture e bastoni. A seguito dei violenti scontri alcuni tifosi riportavano diverse ferite. Grazie ai filmati sono stati riconosciuti alcuni tifosi che hanno preso parte agli scontri che adesso non potranno assistere per tre anni agli incontri sportivi, due anni per i minorenni. Dall’inizio dell’anno sono in totale ben 45 i Daspo già emessi, di cui 6 nei confronti di minorenni.

Paura al “Massimino” di Catania

Scene di paura allo stadio “Angelo Massimino” di Catania durante la partita contro il Benevento dello scorso 2 settembre. Diversi tifosi, posizionati nel settore curva sud, hanno acceso fumogeni e giochi pirotecnici, mettendo a rischio l’incolumità degli altri spettatori presenti.

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La Digos di Catania ha avviato un’indagine per identificare i responsabili

Immediata la reazione delle forze dell’ordine. La Digos di Catania, grazie al sistema di videosorveglianza dello stadio e alle immagini riprese dagli agenti del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, ha avviato un’indagine per identificare i responsabili degli incidenti.

Quattro tifosi denunciati e raggiunti da Daspo

L’indagine, condotta attraverso l’analisi dei filmati e dei dati raccolti ai tornelli, ha portato all’identificazione di quattro tifosi appartenenti ai gruppi organizzati della curva sud. I quattro sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per possesso e accensione di artifizi pirotecnici durante una manifestazione sportiva.

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