Davide D’Arcamo è uno chef palermitano che lavora presso lo Zahira Hotel di Tre Fontane, a Campobello di Mazara.
Dopo aver accettato una richiesta di amicizia su facebook, si è ritrovato a vivere un incubo in piena regola.

Lo chef, che ha anche pubblicato diversi libri e che è molto noto nel settore della ristorazione, ha presentato formale denuncia alla polizia postale di Palermo, già a conoscenza del nome e cognome della fantomatica giornalista che per via telematica lo ha perseguitato e minacciato.

Pauline Robert è il nome con il quale si era presentata a D’Arcamo la stalker – ammesso che sia una donna – spacciandosi per una giornalista francese interessata ad intervistare lo chef in occasione della sua ultima pubblicazione.

Le prime conversazioni sono tranquille ed è proprio la Robert che chiede allo chef di voler fare un’ intervista. Da qui avviene lo scambio dei nick di Skype. E, da quel momento, inizia l’ inferno.
La ragazza comincia a minacciarlo dicendogli che se non le avesse pagato 3.550 euro gli avrebbe rovinato la reputazione tramite alcune foto. Sui soldi era stata chiara: il pagamento avrebbe dovuto essere fatto tramite Western Union e verso una città della Costa D’Avorio.

Chi stava dietro quel nick ha persino creato un nuovo profilo Facebook col nome di D’ Arcamo, inserendo la foto della moglie, dei figli e fotomontaggi che ritraevano lo chef con le parti intime scoperte.

La pseudo-giornalista non sarebbe una nuova conoscenza delle forze dell’ordine: a quanto pare in passato ha più volte aperto nuovi profili sempre con lo stesso nome e cognome.

 

 

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