Dopo settimane di voci, indiscrezioni e smentite, sembrerebbe ormai pronto e imminente l’ultimo cambio di casacca tra due renziani siciliani: lei, Valeria Sudano, senatrice; lui, Luca Sammartino, consigliere regionale, recordman di preferenze alle ultime regionali con 32mila voti, a processo a Catania con l’accusa di corruzione elettorale. I due, entrambi catanesi, lasciano Renzi per abbracciare la Lega di Matteo Salvini. L’annuncio ufficiale dovrebbe scattare domani.

Il salto sul carroccio

Un salto sul carroccio che scatenerà certamente non pochi mal di pancia tra i leghisti siciliani e nel centrodestra, costretti adesso ad ingoiare il boccone renziano. Solo una settimana il segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo, disconosceva non solo il transito da Iv ma lo stesso Sammartino: “Non lo conosco. La notizia di un suo passaggio è priva di fondamento”.

L’annuncio

Mancherebbe invece ormai solo qualche piccolo dettaglio e poi il cambio di casacca sarà ufficiale. Tra domani e dopodomani è previstala conferenza stampa di presentazione. Da un Matteo a un altro. Il leader del Carroccio sembra lanciare un macigno sul tavolo del centrodestra siciliano già in fibrillazione per le prossime Regionali, previste nell’autunno 2022.

Il recordman

Sammartino, classe 1985, vanta un grosso consenso elettorale. L’enfant prodige della politica catanese – 36 anni compiuti – a 27 entra nel Parlamento regionale , indossando nel tempo le casacche dell’Udc, di Articolo 4, del Partito democratico nell’era renziana e infine di Italia viva.

Mr. 32mila preferenze è stato rinviato a giudizio per corruzione elettorale, accusato di avere promesso posti di lavoro e assicurato trasferimenti in cambio di voti per sé e per altri politici a lui vicini.

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