I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato Antonino Sollima, 41 anni appena sbarcato dalla nave di linea proveniente da Napoli con 2 chili e 260 grammi di cocaina nascosti nell’autovettura su cui viaggiava. L’Alfa Romeo 147 su cui viaggiava Sollima, palermitano e residente ad Arezzo è stata passata al setaccio dal cane antidroga Attrito che si era soffermato sul sedile del guidatore. I militari sotto hanno trovato due panetti di droga. Il corriere è stato arrestato e portato nel carcere Lorusso di Pagliarelli. La sostanza stupefacente sul mercato al dettaglio avrebbe fruttato circa 1 milione di euro.
L’attività di servizio si inquadra nell’ambito della costante azione di controllo assicurata dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane a contrasto dei traffici illeciti che, attraverso gli spazi doganali, interessano il territorio nazionale.
Ieri l’operazione antidroga della polizia
Un cittadino nigeriano di 32 anni, regolarmente residente in Italia, è stato arrestato dagli agenti della polizia di stato con l’accusa di spaccio di stupefacenti. Lo straniero è stato pizzicato nel corso di un’attività di spaccio realizzata, a cielo aperto, in via Verga nel pieno centro di Palermo.
La cessione di stupefacente dello straniero ad un acquirente del posto è stata distintamente notata da una pattuglia di Falchi della sezione Contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile di Palermo.
I poliziotti si sono finti turisti
Gli agenti hanno finto di essere turisti ed in questo modo sono riusciti ad osservare con discrezione i movimenti e gli atteggiamenti sospetti di uno straniero che sembrava stazionare senza un apparente motivo e cogliere gli elementi di un’attività di spaccio.
Subito dopo la cessione di quello che si sarebbe accertato essere un grammo e mezzo di cocaina, gli agenti si sono divisi: alcuni hanno seguito il cliente, lo hanno fermato e verificato l’illecito acquisto, un secondo gruppo è rimasto ad osservare lo straniero ed è entrato in azione subito dopo un segnale di riscontro avuto dai colleghi.
Sequestrati 500 euro, telefoni cellulari
Addosso allo straniero sono stati rinvenuti e sequestrati 500 euro circa, 4 carte post pay e due telefoni cellulari.
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