La crisi è stata ed è nera per molti imprenditori. La parabola dell’imprenditore titolare della concessionario Isolauto forse è l’esempio più drammatico.
Da imprenditore a rapinatore. Finisce agli arresti Giuseppe Toia, il titolare della concessionaria di auto Isolauto, per un assalto a una farmacia nel centro di Ficarazzi. Quarantacinque anni, Toia, nel 2012 scampò alla morte dopo essere stato ferito da un proiettile all’addome. A sparare il colpo dall’arma da fuoco fu il suo rivale in amore, Salvatore Vetrano, poi condannato a 6 anni.
Toia sabato scorso è stato beccato in viale Kennedy a Ficarazzi dopo avere razziato per 350 euro la farmacia del centro. Ha sfondato la vetrina con un bastone. Dopo un inseguimento i carabinieri lo hanno beccato in un albergo di Capaci. Aveva addosso anche due grammi di cocaina.
La sua Isolauto di viale delle Industrie a Isola delle Femmine era una delle più quotate a Palermo e provincia. Poi, arrivarono la crisi, i licenziamenti e infine la chiusura. L’anno dopo la sparatoria, Toia finì di nuovo al centro delle cronache dei giornali. Con la sua auto Bmw X6 si andò a schiantare contro un muro in corso Calatafimi ma rimase illeso. La polizia municipale accertò durante i controlli che il tasso alcolemico nel suo sangue era oltre i limiti consentiti dalla legge.
Adesso l’arresto per l’imprenditore, caduto in bassa fortuna, e che finisce in manette per una rapina da 350 euro.