Quindici milioni di euro per fare fronte ai debiti di Enti, Associazioni e Fondazioni a partecipazione pubblica. Lo stanziamento e’ contenuto nel Fondo Ris – Rotazione per gli interventi straordinari, cosi’ come previsto dall’articolo
59 della legge regionale del 12 agosto 2014, modificato dalla legge del primo ottobre del 2015 ed e’ stato presentato questa mattina nella sede dell’Assessorato regionale al Turismo, a Palermo.
Gli enti che potranno partecipare alla misura sono il Teatro di Sicilia Stabile di Catania, l’ente autonomo Massimo “Bellini” di Catania, il Vittorio Emanuele di Messina, l’associazione Teatro Stabile di Palermo, la Fondazione Orchestra sinfonica Siciliana, la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, la Fondazione Pirandello Valle dei Templi di Agrigento, l’Inda si Siracusa, Orestiadi, Ente Luglio musicale trapanese, la Fondazione Brass Group.
La misura e’ estesa anche agli enti riconosciuti dalla legge regionale numero 51 del 1995 ovvero la Fondazione Mandralisca di Cefalu’, l’associazione istituto internazionale del papiro di Siracusa, il Museo delle Marionette di Palermo e la Fondazione Piccolo di Capo d’Orlando. I debiti a cui la norma fa riferimento sono quelli alla data del 2013.
“Si tratta di un fondo di rotazione e al beneficio possono accedere non solo i teatri e le fondazione di cui la Regione e’ socia ma anche gli altri enti. Questo e’ il risultato di un rapporto di grande collaborazione che abbiamo avuto con i teatri pubblici”, ha spiegato l’assessore regionale Anthony Barbagallo.
Il fondo sara’ affidato ad un istituto di credito, che sara’ scelto con un bando apposito, che eroghera’ le risorse a tassi
agevolati con prestiti fino ad un massimo di quindici anni. Il debito complessivo stimato e’ di circa 35 milioni di euro per tutti gli enti. Per partecipare al bando sara’ obbligatorio presentare un piano di risanamento dei conti nell’arco di tre anni e sono previste delle misure premiali come il rapporto tra le masse artistiche e quelle amministrative.
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