Torna la Festa dell’Amicizia a ad inaugurarla insieme tagliando il nastro a Ribera, ci sono Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, e Totò Cuffaro, segretario nazionale della Democrazia Cristiana.
Si tiene in questo fine settimana a Ribera il ritorno della Festa dell’Amicizia, il momento di incontro a confronto della Dc. La festa “politica” è stata inaugurata ieri pomeriggio. Subito dopo il
taglio del nastro, si è tenuto il tavolo tematico “Sviluppo del territorio tra agricoltura e termalismo”.
Inevitabilmente primo tema all’ordine del giorno la manovra da 560 milioni di euro approvata giovedì sera all’Ars non senza polemiche “Nell’ultima manovra abbiamo investito tanto nell’agricoltura, più del 30% dei 500 milioni complessivi” ha detto il Presidente Renato Schifani.
“Vogliamo affrontare le emergenze e tutelare tutto il mondo che ruota attorno a questo settore” ha aggiunto.
All’evento è intervenuto anche Dario Cartabellotta, dirigente del dipartimento dell’agricoltura e commissario straordinario per l’emergenza idrica in agricoltura, che ha illustrato gli interventi pubblici che il governo regionale sta mettendo in campo per fronteggiare l’emergenza e i progetti strutturali che evitino nel prossimo futuro di affrontare altre crisi idriche.
“Il presidente della Regione, Renato Schifani, fin dal suo insediamento, ha messo in atto una serie di iniziative per fronteggiare le emergenze e alleviare la crisi degli agricoltori – ha detto Totò Cuffaro per il quale – l’agricoltura è un settore strategico per l’economia siciliana che è stato messo a dura prova negli ultimi anni e stiamo lavorando tutti quanti, in sinergia, per trovare soluzioni nell’immediato e pianificare progetti duraturi nel tempo”.
All’incontro, di apertura della festa dell’amicizia hanno preso parte anche le associazioni di settore. C’erano, infatti i presidenti regionali di Coldiretti, Cia e Confagricoltura e i rappresentanti degli agricoltori che hanno esposto tutte le problematiche legate al mondo dell’agricoltura in Sicilia.