Nella corsa a sindaco di Palermo e per le regionali una cosa, da oggi, è certa. Non chi saranno i candidati e quali gli schieramenti ma chi non sarà della partita nel centrodestra
Calenda candida Ferrandelli e attacca “mai con Cuffaro e Miccichè”
La certezza arriva poco dopo la presentazione della candidatura a sindaco di Fabrizio Ferrandelli a margine della quale il leader di Azione Carlo Calenda ha detto chiaramente “Mai con Cuffaro e con Miccichè e comunque con le destre”
La risposta a stretto giro di Miccichè
“Non capisco perché Calenda continui a dire che Miccichè non fa parte del suo perimetro. È lui che non fa parte del nostro. La smetta di ripetere sempre lo stesso ritornello, perché, tra l’altro, io non l’ho mai conosciuto personalmente” gli ha risposto il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè, poco dopo la pubblicazione delle dichiarazioni di Calenda.
Cuffaro non le manda a dire
Analoga risposta poco dopo dall’ex governatore Totò Cuffaro “L’onorevole Calenda continua a ripetere come un mantra che non vuole stare in coalizione con me e la DC Nuova. Ma si è mai posto la domanda se io e la DC di Sicilia vogliamo stare in coalizione con lui?” si domanda simbolicamente il commissario regionale alla DC Nuova, Totò Cuffaro.
Si occupi di trovare alleati se ci riesce
“Io e la DC di Sicilia per agevolargli il compito gli diamo la risposta anche senza che si sia fatta la domanda. Non stiamo con chi non ci vuole e quindi non vogliamo stare in coalizione con Lui e Azione –- ribadisce Cuffaro che poi lancia la stoccata – stia sereno e si occupi, se ci riesce, di trovare con chi fare coalizione in Sicilia dato che per fare una coalizione e partecipare ad una tornata elettorale sono necessari i voti”.
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