“L’Onorevole Calenda continui pure ad insultarmi e a trasformare il dibattito politico preelettorale in una bagarre per regolare strumentalmente posizioni ed asti personali. Da buon democristiano, partito che lui offende e vitupera, con ostinata educazione rispetto ogni sua decisione di continuare ad insultarmi, a volte dicendo il falso, a volte maldestramente ricordando mie vicende giudiziarie personali per le quali ho con sofferenza saldato il conto”. Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della Democrazia Cristiana.
“Non mi lascio intimidire”
“Calenda sappia, però, che da democristiano difenderò la sua libertà di insultarmi, ma sappia anche che con tanta pazienza non rinuncerò al mio diritto di non farmi intimidire dalle sue provocazioni e dai suoi pregiudizi giustizialisti. Polemizzando con me dice che farà liste di qualità alle Europee: glielo auguro, nelle ultime elezioni regionali non brillano certo in qualità.
Vorrei dirgli anche di stare attento a chi lo informa: i ‘santini’ – come li chiama Calenda -, che sono stati filmati nella stanza del pastore, e non nel covo di Provenzano, come maldestramente dice lui, non c’erano come si vede in tutti i filmati delle TV, e sono stati messi ad hoc e ripresi da una emittente televisiva privata. Ma, se possibile, vorrei dirgli che, forse, riesce meglio quando parla di economia politica e di programmi che quando sproloquia di Cuffaro. Ma scelga liberamente”, conclude.
Il passaggio di Giuffrida alla Dc
Salvatore Giuffrida è il sesto deputato della Democrazia Cristiana all’Ars. Oggi, la presentazione ufficiale presso la sala stampa di palazzo dei Normanni, a Palermo, alla presenza di Totò Cuffaro, segretario nazionale del partito; Stefano Cirillo, segretario regionale; e dei deputati della Dc, il capogruppo Carmelo Pace, Nuccia Albano e Andrea Messina.
Cuffaro: “Buon lavoro a Giuffrida”
“Il gruppo della Democrazia Cristiana all’Ars si arricchisce di un nuovo tassello. A Giuffrida auguriamo buon lavoro, consapevoli che, insieme agli altri nostri 5 deputati, lavorerà per il bene della Sicilia e dei siciliani – dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della Dc -. Sono tanti i temi che il Parlamento dovrà affrontare nell’immediato, e che vedrà i nostri deputati pienamente operativi, tra questi quello legato al settore dell’agricoltura colpito dalla crisi idrica”.
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