Un ramo di grandI dimensioni e peso del grande e storico Ficus di Piazza Marina a Palermo è ‘collassato’ questa mattina rovinando a terra con un forte schianto.
Il ‘crollo’ del ramo non ha fortunatamente causato alcun danno a cose o a persone anche perchè al momento del crollo non si trovava nessuno all’interno della villa.
L’albero secolare è una istituzione per la città di Palermo ed il crollo del grosso ramo fa temere per la salute del vecchio albero al quale i palermitani sono particolarmente legati e che costituisce di fatto l’arredo principale della piazza, il suo fulcro e la sua storia. Inimmaginabile piazza Marina senza il suo ficus secolare.
Sulla salute dell’albero saranno eseguiti dei test e delle verifiche. Il crollo del ramo potrebbe essere un evento naturale e dunque non preoccupante per l’albero anche se lo è per l’incolumità di chi si possa trovare a passarvi sotto.
“È un fenomeno noto agli specialisti dei ficus monumentali in tutto il mondo – dice l’assessore Sergio Marino – Si definisce “summer branch drop” cioè schianto estivo di una branca. È probabilmente legato a squilibri idrici legati alle variazioni repentine di temperatura e umidità, ma nessuno studio ne ha bene individuato le cause ed eventuali sintomi preventivi. A Palermo era già successo qualche anno fa in un ficus posto davanti la Fiera all’ingresso della Favorita. Proprio temendo questo, gli interventi sull’albero di Piazza Marina realizzati lo scorso anno mirano favorire la stabilità delle branche laterali dell’albero aiutando le radici aeree ad ancorarsi al suolo (sono stati creati ad hoc alcuni nuovi Cercino nel suolo) e sostenere le branche”.
Da tempo a Palerno è in corso una polemica sulla gestione del verde urbano nata dall’abbattimento deio platani di Piazza Castelnuovo e via Liberta per i lavori in corso. Alberi sostituiti con nuove piantumazioni in altre aree limitrofe.
Ma a maggio scorso si era registrata una amara sorpresa a Palermo dove sono stati danneggiati cinque alberi che erano stati piantumati in pieno centro cittadino. Un atto che il sindaco Orlando definisce “indegno” e che è stato segnalato all’Autorità giudiziaria attraverso una denuncia contro ignoti formulata dall’amministrazione comunale.
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