“Voglio l’acqua potabile” e “mafiosi di merda” sono le due scritte apparse stamattina, a Cinisi, all’ingresso del Palazzo dei Benedettini, sede del Municipio.
Vera Abbate, sindaco da giugno scorso, sui social ha commentato: “Mentre l’amministrazione comunale affronta l’emergenza idrica con costanza e impegno, questa mattina tutta la cittadinanza si è imbattuta in due scritte sul muro del Palazzo dei Benedettini, già ripulito. Le indagini sono in corso per risalire ai responsabili”.
“Assicuro a tutta la comunità – ha proseguito Abbate – che non ci lasceremo intimidire da nessuno nella nostra attività per risolvere un problema che, sin dal primo giorno del nostro insediamento, è una priorità assoluta. Nei giorni scorsi infatti è stata presentata alla Procura della Repubblica una denuncia contro ignoti per possibili furti d’acqua lungo la conduttura della sorgente Sansotta“, nella quale continuano i sopralluoghi.
Poi, l’appello: “Invito tutti coloro che hanno una responsabilità politica e amministrativa a Cinisi ad abbassare i toni e a lavorare insieme per il bene comune”, dopo la seduta del consiglio comunale del 1° agosto che, incentrata anche e soprattutto sul tema dell’acqua, è stata molto accesa.
Infine, Antonina Candido, presidente del Consiglio Comunale, ha dichiarato: “Mentre stiamo lavorando per garantire ai cittadini la fornitura idrica in tutto il Paese, c’è gente che cerca di intimidirci. Nel frattempo, continueremo ad impegnarci per cercare di risolvere ciò che sta a cuore a tutti. Per quanto mi riguarda, vi garantisco che denuncerò gli autori di questo vile gesto”.
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