Crescita, evoluzione. Il Palermo va avanti in classifica grazie al successo 2-1 sul Cagliari e non solo si allontana dalla zona play out ma addirittura a vicina a sole tre lunghezze la zona play off. Tutto questo quando manca la partita di Brescia per chiudere il girone di andata e tirare definitivamente le prime somme anche in vista del mercato invernale che si aprirà il prossimo 2 gennaio per chiudersi dopo quasi un mese, il 31, sempre di gennaio.
Di questo e di altro si è parlato a Rosanero Web & Tv, formato giunto alla 11ma puntata condotta in studio da Guido Monastra e Fabrizio Vitale con Salvatore Geraci e Giuseppe Leone collegati. La trasmissione è andata in onda oggi alle 14 su BlogSicilia e Stadionews24 ed alle 18 su VideoRegione canale 14 del digitale terrestre.
Daniele Faggiano ospite
La trasmissione ha avuto come ospite esterno collegato Daniele Faggiano, direttore sportivo della Sampdoria (ex Palermo e Trapani) e scopritore di Walid Cheddira e di Matteo Brunori, i due capocannonieri attuali del campionato cadetto.
Queste le sue parole: “Mi riempie d’orgoglio il fatto che Brunori e Cheddira siano in testa alla classifica dei marcatori di serie B. Li ho presi in momenti diversi quando ero a Parma. La fortuna mi ha aiutato ad inizio carriera a prendere Caputo da una squadra di Eccellenza e sappiamo che carriera ha fatto”.
Geraci “Palermo andrà ai play off”
La serie B è importante quest’anno. E Salvatore Geraci è ottimista sul proseguimento della stagione del Palermo. Queste le sue parole dopo il successo sul Cagliari “Una vittoria pesa sempre ma ti dirò di più. Sono sempre stato sostenitore di un Palermo in crescita dopo Terni sia pure con risultati alternati. Sono sicuro che il Palermo andrà ai play off. Non ci sono squadre che abbiano impressionato dal punto di vista del gioco. Per il Palermo tutto è possibile, lasciate in pace Corini. Da questo Palermo possiamo aspettarci sicuramente una crescita. Ecco perché penso che possa arrivare ai play off”.
Modulo elastico
Giuseppe Leone parla di modulo elastico con un 3-5-2 piuttosto dinamico che si è adattato alle situazioni. “Non c’è un Palermo che scende in campo in un modo e poi prosegue la partita per come è iniziata. È una squadra che comincia ad adattarsi alle situazioni, magari ci impiega più tempo rispetto al dovuto, come ad esempio ieri come ha ammesso Corini ha sofferto per i primi 20-25 minuti il Cagliari. Poi ha preso le misure ed è venuto fuori alla distanza. Per mettere il primo mattoncino del secondo piano è bene chiudere positivamente l’anno a Brescia. È una situazione simile a quella della vigilia di Cosenza col Palermo che veniva da 8 punti conquistati”.
Palermo pronto per Brescia?
Guido Monastra chiede, dopo l’esperienza di Cosenza, se ci sia il pericolo che il Palermo possa sentirsi bello e bravo?
Fabrizio Vitale ha risposto: “Penso di no perché hanno l’esperienza a Cosenza. Ma è un percorso che sta andando sempre più in evoluzione che sta portando nei tempi fisiologici nonostante le critiche a Corini perché tutti dicevano giocasse male. Ma il Palermo costruito in corsa doveva per forza avere questo percorso. Il Palermo ha battuto tre grandi ma arrivano in modo diverso”.
Le tre S di centrocampo
Saric, Segre e Stulac stanno migliorando. Salvatore Geraci ha sottolineato: “Saric viene da un infortunio e bisogna dargli tempo ma l’ho visto bene, Stulac è forte, il passato era veramente importante non poteva essere involuto. Stesso discorso di Stulac vale per Segre che sta trovando il passo giusto con la definizione del modulo”.
Vitale: “Stulac non poteva essere quello quando ha iniziato con le prime sconfitte ed i tanti gol presi. Il giocatore ha subito in negativo l’ambiente. Al giocatore è stato richiesto un atteggiamento che lui non aveva. Bisogna dargli carezze, non fargli sentire troppo la pressione”.
Leone: “mi sono piaciuti, Segre è il più pericoloso dei centrocampisti. Per Stulac non vedo cose trascendentali sulla gestione della regia ma ha fatto cose importanti sugli assist e su come è andato a conquistare il rigore. Si vede la differenza rispetto agli altri. La qualità nei passaggi è superiore rispetto ai compagni di squadra”.
Geraci ha concluso: “Stulac ha mostrato personalità da autentico regista, magari lo vedi poco ma c’è sempre. Anche nei momenti peggiori si è visto a dettare i tempi. Gomes è un giocatore che ha caratteristiche interessanti ed anche spostato nell’altro ruolo ha fatto bene. Quando Saric sarà nelle migliori condizioni, sarà un problema (dolce) per Corini. Bisogna tenerne conto anche in chiave di mercato”.
Capitolo Brunori, gol, convocazione in Nazionale
Non poteva mancare il commento su Matteo Brunori, protagonista del successo sul Cagliari col rigore trasformato che è valso il nono gol, la testa della classifica cannonieri, il ritorno al gol dagli 11 metri dopo gli errori di Cosenza e col Venezia. È stato elogiato il coraggio di tornare sul dischetto per tentare di trasformare il rigore. Ma anche l’importanza della convocazione in Azzurro da parte del commissario tecnico Roberto Mancini.
Calcio mercato
Doda, Pierozzi, Peretti, Lancini, Accardi non fanno più parte del progetto. Crivello e Floriano sono stati impiegati pochissimo. Prima però c’è da sostituire Elia infortunato.
I compiti del Palermo per il mercato potrebbero essere quelli di completare il centrocampo e l’attacco. Anche se Corini sembra aver già scelto e non ha grandissime preoccupazioni. Un difensore, un esterno, forse una seconda punta potrebbero far a caso dei rosanero.
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