Tornano a tremare i lavoratori del call center di Almaviva a Palermo, con il rischio di ben 500 licenziamenti. L’allarme dei sindacati che lanciano l’appello alla politica affinchè batta un colpo e si faccia sentire per evitare quello che potrebbe essere un vero e proprio tracollo occupazionale per una città già fortemente segnata.
“Ci risiamo, sui lavoratori Almaviva torna l’incubo del licenziamento. Chiediamo alla politica locale tutta, di attivarsi affinché Palermo non paghi questo prezzo altissimo della perdita di ben 500 posti di lavoro, perché sarebbe davvero una bomba sociale per il nostro territorio”. Ad affermarlo sono Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo-Trapani, e Francesco Assisi, segretario generale Fistel Cisl Sicilia. Stanotte le Rsu di Almaviva hanno ricevuto l’annuncio da parte di Covisian sul mancato raggiungimento dell’intesa con Ita sulla sottoscrizione del contratto per la fornitura del servizio di contact center. La fornitura quindi si concluderà alla naturale scadenza della commessa cioè il prossimo 30 aprile (6 mesi di attività).
“Questo vuol dire che il verbale di accordo del 21 ottobre dello scorso anno che garantiva la continuità per i lavoratori impegnati sulla commessa Ita, sia quelli in Covisian 217 addetti, che i circa 300 in attesa ad Almaviva di essere ricollocati e a cassa integrazione a zero ore da novembre scorso, è considerato non più valido – aggiungono La Piana e Assisi -. Grave, gravissima tegola che si abbatte su questi lavoratori che da anni vivono di tensioni continue e di incertezze”.
Le segreterie nazionali di categoria, di Cgil Cisl e Uil hanno già inviato una richiesta di incontro al ministero del Lavoro. “Ma ribadiamo serve un’azione forte da parte delle istituzioni locali e regionali, non possiamo accettare né che per i lavoratori passati in Covisian scatti la procedura di clausola sociale, né il licenziamento per tutti gli altri” concludono La Piana e Assisi.
“Ieri sera è giunta la notizia che Covisian e Ita non hanno trovato l’intesa per il prosieguo della commessa che quindi andrà a scadenza il 30 aprile. Con questo passaggio viene meno l’accordo, già poco soddisfacente, che garantiva però continuità lavorativa alle centinaia di lavoratori palermitani della commessa Almaviva-Alitalia. Bisogna subito convocare il tavolo ministeriale per affrontare questa nuova emergenza. Sto depositando interpellanza con richiesta di convocazione in settimana”. Lo dichiara il parlamentare nazionale Adriano Varrica del Movimento 5 Stelle.