Sono tre le nuove zone rosse indette in giro di poche ore in Sicilia. Due sono nel Palermitano e uno nel catanese
L’aumento dei positivi farà scattare le restrizioni a Geraci Siculo e Lercara Friddi, in provincia di Palermo. Lo ha disposto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, con un’ordinanza che avrà efficacia da domani, 28 maggio, fino al 3 giugno compreso.
Nell’ambito della stessa ordinanza si stabilisce la prosecuzione della “zona rossa”, fino al 3 giugno, per San Cipirello e Vicari, sempre in provincia di Palermo.
Ieri sera era stata istituita la “zona rossa” anche a Scordia, in provincia di Catania. Anche quella avrà efficacia da venerdì 28 maggio fino a giovedì 3 giugno.
Nell’ambito di quella stessa ordinanza era stata prorogata fino al 3 giugno la zona rossa a Gagliano Castelferrato, in provincia di Enna. Teme, invece, il Paese di Canicattini Bagni nel siracusano mentre oggi entra n vigore la zona rossa disposta due giorni fa.
In totale le nuove zone rosse sono dunque tre e altrettante le proroghe stabilite fra ieri sera e questa mattina
Sono 375 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia, su 20.628 tamponi processati, con una incidenza di circa 1,8% dopo l’impennata di ieri. La Regione anche oggi è al terzo posto in Italia per numero di contagi giornalieri.
I morti sono stati 20 e portano il totale a 5.778. Il numero degli attuali positivi è di 11.715 con una diminuzione di 889 casi. I guariti sono 1244.
Negli ospedali i ricoverati sono 639, 29 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 86, 7 in meno rispetto al bollettino precedente.
La distribuzione tra le province vede ancora Catania in testa con 162 nuovi casi seguita da Palermo 70, Messina con 33, Siracusa 24, Agrigento 23 casi, Ragusa 21, Trapani 18, Enna 16, Caltanissetta 8.
L’Asp di Palermo smentisce una falsa notizia apparsa sui social che riporta “Vaccini per tutti gli over 18 senza patologie a Villa delle Ginestre, senza prenotazione”. La direzione aziendale ha sottolineato come “A Villa delle Ginestre vengono vaccinati esclusivamente i cittadini che si sono prenotati sul portale nazionale e rientrano nel target, oltre ai maturandi, così come indicato dagli organismi regionali”.
Ma non finisce qui: L’Azienda sanitaria provinciale di Palermo ha annunciato che si rivolgerà alle autorità competenti “per risalire all’autore di tali notizie che compromettono il sereno svolgimento della campagna vaccinale determinando inevitabili rallentamenti nelle procedure di vaccinazione in un presidio strategico come Villa delle Ginestre, che si è distinto per accoglienza e facile accessibilità alla struttura”.