“Sea wach, che ipocrisia, in barba a precauzioni e variante Sudafricana Covid19“. A parlare è Vincenzo Figuccia coordinatore provinciale della Lega a Palermo. Lo fa con un post social
L’ipocrisia della gestione dei migranti
“Non sopporto l’ipocrisia. Da una parte si parla di variante Covid19 sudafricana B.1.1.52, come la più pericolosa e ad alta trasmissibilità, e sì vieta in Italia l’ingresso da otto paesi. Dall’altra le Ong come la Sea wach 4, con 461 persone a bordo, in barba alle precauzioni, continuano a sbarcare in Sicilia come se in questi mesi non fosse accaduto nulla.
Riflettiamo gente…”
Dubbi sulla variante
Ma sulla reale pericolosità della variante ci sono ancora dubbi e studi in corso. In attesa dei risultati di alcuni test in laboratorio sugli effetti della variante Omicron sui vaccini, si continuano a raccogliere dati clinici per capire se e fino a che punto la variante Omicron sia davvero più pericolosa della Delta, che è ormai dominate ovunque. Dal Sudafrica i primi dati sembrano essere rassicuranti ma di certo non sono ancora sufficienti, secondo il parere della comunità scientifica, per abbassare la guardia. Anzi il livello di attenzione sembra avere raggiunto livello massimi.
Più trasmissibile ma meno grave
“La nuova variante Omicron del coronavirus provoca una malattia leggera senza sintomi importanti”, ha dichiarato Angelique Coetzee, presidente della Associazione dei medici del Sudafrica, Paese da cui proviene la variante e che l’ha isolata. La dottoressa Coetzee ha però precisato che le persone anziane e affette da malattie sono comunque a rischio. Afferma che la possibilità di una nuova variante era emersa già da diversi giorni, per la presenza nella clinica privata da lei gestita a Pretoria di persone che presentavano sintomi che inizialmente non sembravano quelli caratteristici del Covid19. Si sono presentate persone di tutte le etnie con senso di affaticamento, bambini con battito accelerato, senza che nessuno presentasse uno dei sintomi più tipici dell’infezione da nuovo coronavirus, cioè la perdita di gusto e olfatto.
Gli effetti della nuova mutazione sui vaccini
Dal punto di vista virologico, con gli studi per valutare gli effetti sui vaccinati, ci sara’ bisogno di alcuni giorni per poter realizzare una serie di test di laboratorio sugli animali, e circa due settimane serviranno poi per rivedere la ricaduta sulle popolazioni. “Un virus con tutte queste mutazioni potrebbe essere anche meno virulento”, ha detto Giorgio Palù presidente dell’Agenzia Italiana del farmaco durante la tramissione “Mezz’Ora in piu'”. “Alcuni colleghi mi stanno dicendo che questo soggetti sono in prevalenza paucisintomatici, che non hanno sintomi come la mancanza di olfatto, hanno mal di testa, cefalea e qualche rialzo febbrile, staremo a vedere”, ha aggiunto Palù confermando le informazioni africane. E anche il paziente italiano (vaccinato) e la sua famiglia stanno bene. Ma alla luce delle preoccupazioni per i pazienti fragili l’invito ad affrettarsi a fare la terza dose del vaccino anti-Covid19, e adottare la “massima prudenza” arriva da diabetologi, oncologi e cardiologi.
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