Chiusi per Covid gli uffici comunali al canile municipale di via Tiro a Segno. La motivazione della chiusura arrivata via mail ai dipendenti a causa della positività di un parente di un impiegato.
La struttura resterà chiusa fino a quando non sarà effettuata la sanificazione dei locali. I cani sono accuditi dagli operatori della Reset e dai veterinari regolarmente in servizio.
Nuovo focolaio in un reparto dell’azienda sanitaria Civico. Dopo i casi di chirurgia plastica, toracica e medicina generale una decina di positivi al Covid sono stati nel reparto di Neuropsichiatria infantile dell’ospedale dei Bambini. Sono risultati positivi ai test un operatore sociosanitario, una specializzanda, alcune mamme e tre bambini ricoverati.
“La situazione è stata circoscritta – dice il direttore generale Roberto Colletti dell’azienda sanitaria – Sono state rispettate le procedure previste dal protocollo e i pazienti positivi sono stati trasferiti nel reparto di malattie infettive che in questi giorni è stato convertito in reparto Covid. I locali sono stati sanificati”.
Alcuni pazienti negativi sono stati dimessi.
Intanto gli hub di vaccinazioni del Civico sono in funzione. “Domenica all’ospedale dei Bambini abbiamo fatto 300 vaccini – aggiunge Colletti – Anche quello all’ospedale Civico funziona ed è aperto. In questi giorni vengono vaccinati i prenotati”.
Corre il contagio da Covid19 Sicilia e la regione viaggia a grandi passi verso la dichiarazione di zona arancione già dalla prossima settimana. Già sono 46 i comuni siciliani che si trovano proprio in zona arancione per ordinanza regionale
Sale al 18% (+1%) in Italia l’occupazione delle terapie intensive (era all’11% il 24 dicembre) e, a livello giornaliero, cresce in 11 regioni: la PA di Trento arriva al 31%, sale del 4% in Abruzzo (al 18%) e del 3% in Sicilia (20%) e Umbria (16%). Ma cresce anche in Calabria (20%), Campania (12%), Lombardia (17%), Piemonte (24%), Puglia (10%), Sardegna (14%), Toscana (21%).
È quanto emerge dal monitoraggio Agenas dell’11 gennaio. Il tasso cala in Friuli (al 21%) e PA Bolzano (17%). Stabile in Basilicata (3%),Emilia Romagna (17%), Lazio (21%), Liguria (20%),Marche (22%), Molise (5%),Val d’Aosta (18%),Veneto (20%).
Arriva al 27% (+1%) a livello nazionale, la percentuale di posti letto nei reparti ospedalieri di area non critica con pazienti Covid19. In 24 ore, il tasso cresce in 13 regioni: in Valle d’Aosta, con +8%, arriva al 54% e in Calabria tocca il 38%. Aumenta anche in Abruzzo (al 26%), Basilicata (21%), Emilia Romagna (24%), Lazio (25%), Lombardia (31%), PA di Trento (24%), Piemonte (33%), Puglia (17%), Sardegna (13%), Sicilia (32%), Veneto (25%). Questi i dati Agenas aggiornati all’11 gennaio. Tasso stabile in Campania (25%), Friuli (28%), Marche (25%), Toscana (22%).Cala in Liguria (38%), Molise (13%), Bolzano (15%), Umbria (30%).