Il 53% dei posti letto nei reparti di medicina, a livello nazionale, è ormai occupato da pazienti Covid (+1 rispetto ai dati del 10 novembre), e il valore del 40% definito come ‘soglia critica’ è superato da 12 regioni, mentre in dieci regioni è stata superata la soglia critica anche nelle terapie intensive.
Lo rileva il monitoraggio dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas) del Ministero della Salute basato su dati aggiornati a ieri, 11 novembre, da cui emerge anche che il 34% delle terapie intensive italiane è occupato da pazienti Covid (-3% rispetto ai dati del 10 novembre), ma il valore del 30%, definito come ‘soglia critica’, viene superato comunque in 10 regioni.
I dati (basati su una rielaborazione di quelli forniti dalla Protezione Civile e che non includono quelli della Basilicata, che risultano non pervenuti) mostrano come la progressiva saturazione dei posti letto, sia nella cosiddetta ‘area non critica’ che nelle terapie intensive, porti a utilizzare per pazienti Covid quelli che dovrebbero essere dedicati a persone con altre patologie. In particolare, le 12 regioni (una in più rispetto al giorno prima) che superano la soglia del 40% dei ricoveri di pazienti con infezione da Sars-Cov-2 nei reparti di medicina generale, malattie infettive e pneumologia, sono: Abruzzo (41%, ultima in ordine di tempo ad aggiungersi alla lista), Campania (50%), Emilia Romagna (56%), Lazio (47%), Liguria (70%), Lombardia (75%), Marche (55%), Provincia Autonoma di Bolzano (99%), Provincia Autonoma di Trento (59%), Piemonte (92%), Umbria (52%) e Valle d’Aosta (85%). Mentre la Puglia si attesta al 40%. Per le terapie intensive, invece, la soglia limite del 30% dei posti occupati da pazienti Covid è stata superata, ieri, da 10 regioni (una in meno rispetto al giorno prima): Emilia Romagna (40%), Liguria (43%), Lombardia (50%), Marche (37%), Provincia Autonoma di Bolzano (48%), Provincia Autonoma di Trento (34%), Piemonte (48% in netto calo rispetto al 56% del giorno prima), Toscana (46%), Umbria (54%) e Valle d’Aosta (57%).
Intanto il ministro delle Autonomie Francesco Boccia ha convocato una riunione in videoconferenza per oggi con Regioni, Comuni (Anci), Province (Upi), il commissario Domenico Arcuri e il capo della Protezione civile Angelo Borrelli per parlare dell’ulteriore rafforzamento delle reti sanitarie e Covid Hotel.
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