“Esco dall’ospedale, ancora positivo. Un po’ provato, torno a casa e in famiglia, almeno in parte, e libero un posto in ospedale che in questo momento non è cosa da poco. Superate totalmente le difficoltà respiratorie, qualche acciacco ancora ci può stare, sono cautamente ottimista di potere a breve tornare a dare un contributo al mio paese e alla squadra di assessori e di consiglieri che nella gestione dell’emergenza in mia assenza non hanno fatto assolutamente sentire la mia mancanza”.
Franco Agnello, sindaco di Villafrati, prima zona rossa in Sicilia torna a casa dopo 23 giorni in ospedale. “Ho personalmente realizzato quanto pesanti siano gli effetti fisiologici, psicologici, ed emotivi di questa malattia, sono stato partecipe e testimone della sofferenza delle persone che un comune destino mi ha dato la possibilità di incrociare e nello stesso tempo ho avuto un l’occasione straordinaria di sperimentare e di certificare personalmente che a tutela della nostra salute c’è un gruppo di eroi che quotidianamente e in maniera instancabile lavorano in condizioni proibitive per i limiti dovuti ai dispositivi di sicurezza e non solo, con turni estenuanti, sprezzanti del rischio per la loro stessa salute, consapevoli che la loro funzione è essenziale e fondamentale in questo momento drammatico della nostra storia e che con grande senso di responsabilità operano al servizio di noi cittadini, del Paese e della storia.
Grazie a tutto il personale Sanitario del Reparto Malattie infettive dell’ospedale Civico di Palermo. Grazie a tutto il personale sanitario impegnato nella gestione dell’ emergenza nazionale. Il ringraziamento agli operatori del 118 Giuseppe Spanò e Stefano Leto che mi hanno riportato a casa lo estendo a tutto il personale del 118 per il lavoro altrettanto straordinario, eccezionale e necessario che stanno svolgendo nella gestione di questa emergenza”.
“Al Primario il Dottore Francesco Di Lorenzo, a tutto il Personale Medico Infermieristico agli Operatori Sanitari e a tutto il personale di supporto del Reparto Malattie Infettive dell’ Ospedale Civico di Palermo va il mio riconoscimento ed il mio grazie per la passione e la dedizione l’ abnegazione che hanno al lavoro nelle condizioni proibitive in cui operano – aggiunge il sindaco – Alle dottoresse Chiara Iaria, Daria Spicola, ai Dottore Francesco Onorato, Roberto Ficalora, Andrea Costumati, agli Infermieri e gli Operatori Sanitari, all’amica Rosanna Maiolino che mi hanno personalmente seguito, va la mia particolare e personale riconoscenza ed mio accorato ringraziamento per avermi permesso, con le loro cure, la loro competenza, la loro professionalità, la loro umanità, e la loro efficienza, di superare le difficoltà respiratorie e le conseguenze connesse alla malattia.
Quanto sperimentato nelle giornate in cui sono stato poco bene a casa e in questi 22 giorni di ospedale mi ha immerso nella dimensione “Vissuta e Reale” di soggetto positivo al Covid-19, sicuramente diversa e comprensibilmente a volte distante da quella percepita da chi anche se positivo ha avuto solo pochi sintomi o non ne ha completamente avuti, e da quanti hanno avuto la fortuna di rimanere estranei al contagio e regolano le loro azioni e i loro comportamenti influenzati da una visione tendente ad annichilire la pericolosità e gli effetti del virus”.
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