Sono 9.993 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 29.849 tamponi processati in Sicilia secondo il bollettino odierno. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 3.140. Il tasso di positività sale fino a quasi il 33,5% il giorno precedente era al 22,6%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è sempre al sesto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 105.639 con un aumento di 7.030 casi. I guariti sono 3.691 mentre 14 sono le vittime che portano il totale dei decessi a 11.245.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 941, anche oggi 38 in più rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 38, tre in più rispetto al giorno prima.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 1.958 casi, Catania 2.316, Messina 1.175, Siracusa 1.368, Trapani 776, Ragusa 796, Caltanissetta 600, Agrigento 1.225, Enna 521.

Vaccini: aumento contagi, da lunedì quarta dose a domicilio

“In considerazione della recrudescenza della circolazione del virus e dell’elevato numero di contagi, tenuto conto della bassa percentuale di over 80 vaccinati con quarta dose, da lunedì 11 Luglio, il Commissario per l’emergenza Covid per l’Area Metropolitana di Palermo ha disposto la riattivazione dei vaccini domiciliari. Il servizio di prenotazione è già attivo sul sito della fiera del Mediterraneo (https://fiera.asppalermo.org/)”, afferma una nota della struttura commissariale emergenza Covid19 Palermo “Si comunica, inoltre, che avendo completato il campione necessario per lo studio su test sierologico, tale servizio sarà sospeso da lunedì 11 luglio”.

Covid: Anelli, proteggere fragili con mascherine e vaccini

“Essere responsabili significa oggi proteggere soprattutto le persone più fragili; quindi, mantenere le distanze e lì dove non è possibile usare ancora la mascherina il più possibile. Questa dovrebbe essere la caratteristica della nostra estate. Ai nostri fragili consigliamo ancora di fare la quarta dose di vaccino, perché aumentare oggi il tasso di anticorpi significa proteggersi di fronte a una reinfezione. E poi l’invito al Governo a essere ancora una volta molto efficiente nel prenotare le dosi del vaccino, del bivalente che dovrebbe arrivare penso ad ottobre”. Lo ha detto a Radio24 Filippo Anelli, Presidente Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, ribandendo che “la nostra libertà la paghiamo in termini di mortalità per i fragili: in questo momento siamo circa a 2000 morti al mese”.

Riguardo la situazione nei pronto-soccorso Anelli è tornato a chiedere un intervento straordinario del Governo. “Scontiamo delle politiche che sono state sbagliate totalmente negli ultimi 10 anni, la programmazione è saltata completamente. Ci ha messo ora, come dire, una pezza il ministro Speranza, aumentando il numero delle borse di specializzazione, ma avremo gli effetti positivi fra 3 – 4 anni, quindi avremo un periodo ancora difficile. Al Governo, noi diciamo questo: serve oggi un intervento straordinario per dare maggiore dignità al lavoro e intervenire con un finanziamento straordinario destinato ai professionisti. Poi bisogna cambiare i modelli di programmazione: non è possibile che ogni volta che arriviamo in estate, o di fronte a una pandemia o una epidemia, andiamo in crisi”. “Sul territorio – ha concluso Anelli – credo che le Usca abbiano assolto il loro dovere in maniera assolutamente egregia. Ora che siamo in una fase di ordinaria organizzazione bisogna potenziarle, attraverso l’utilizzo di infermieri, di altri professionisti che diano una mano ai medici di famiglia che sono stati lasciati da soli”.

Covid19, focolaio nel carcere di Noto, “35 detenuti ed 8 agenti positivi”

Un focolaio da Covid19 è scoppiato in un altro carcere del Siracusano. Come fanno sapere il dirigente nazionale del Sippe, Sebastiano Bongiovanni, ed il segretario della Fpp Siracusa, Angelo Scarso, ci sono più 35 detenuti positivi, oltre 40 in domiciliazione fiduciaria e 8 agenti di Polizia penitenziaria. “Su un totale di 140 detenuti e 60 poliziotti, sono a nostro avviso numeri allarmanti.

L’allarme dei sindacati

“Chiediamo subito tamponi è sanificazione. Chiediamo – dicono i sindacalisti – che l’Asp di Siracusa incentivi l’area medica. Il personale di Polizia Penitenziaria si tutela con la competenza. Il Personale di Polizia penitenziaria si tutela con l’autorevolezza e non con l’autorità. Il Personale di Polizia Penitenziaria si tutela con fatti concreti. Il Personale di Polizia Penitenziaria si tutela diminuendo i disagi e non ingigantirli. Il Personale di Polizia Penitenziaria chiede aiuto”.

 

 

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