Due nuove zone rosse del contagio da covid19 in Sicilia. Il presidente della Regione, Nello Musumeci le ha istituite a Caltanissetta e Palma di Montechiaro, centro quest’ultimo in provincia di Agrigento. L’ordinanza entrerà in vigore domani, 16 marzo, e sarà valida per i successivi 14 giorni, fino al 30 marzo.
Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle scuole, è stato richiesto dai sindaci delle due città e si è reso necessario a causa di un repentino aumento dei contagi registrati negli ultimi giorni e certificato dalle rispettive Asp.
Intanto tornano a crescere i casi di nuovi positivi al covid19 in Sicilia su base settimanale e parallelamente aumentano i ricoveri ma non in terapia intensiva e il numero dei deceduti che era diminuito sensibilmente nella settimana precedente.
La situazione generale è sotto controllo e non c’è pressione sulle stratture sanitarie ma i segnali di ripresa della pandemia sono evidenti anche se non numericamente elevati e comunque molto più contenuti rispetto ai numeri della terza ondata nel resto del Paese.
Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 4419, il 15,4% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 7,3%. I tamponi positivi sono pari al 13,3% delle persone testate, in aumento rispetto all’11,8% della settimana precedente. Questo dato non tiene conto dei taponi rapidi e antigenici che porterebbero l’incidenza complessiva sotto il 3%
Il numero degli attuali positivi è pari a 14,323, questo dato è positivo èperchè mostra una diminuzione di 2397 casi rispetto alla settimana precedente. Anche sul fronte delle persone in isolamento domiciliare c’è una diminuzione: sono 13532, 2408 in meno rispetto alla settimana precedente.
I ricoverati sono 791, di cui 100 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 11 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono invece diminuiti di 23 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 41 nuovi ingressi in terapia intensiva (+13,9% rispetto ai 36 della settimana precedente).
I ricoverati complessivamente rappresentano il 5,5% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,7%).
Il numero dei deceduti, pari a 4344, è aumentato di 109 unità rispetto alla settimana precedente. Il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,7% (come domenica scorsa).
Il numero dei guariti (142140) è cresciuto di 6707 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari all’88,4% (era l’86,6% domenica scorsa).