Per evitare la risalita dei contagi da Covid19 e visto l’approssimarsi delle festività natalizie, il governo Musumeci starebbe valutando ulteriori misure di prevenzione.
In occasione del Natale, inoltre, saranno tanti gli studenti ed i lavoratori fuori sede che faranno ritorno in Sicilia. Da qui la necessità di maggiori controlli in porti e aeroporti.
E dopo l’ordinanza del 20 novembre che ha introdotto l’obbligo di portare la mascherina sempre con sé e di indossarla anche in tutti i luoghi aperti al pubblico particolarmente affollati, come le vie dello shopping natalizio, potrebbero arrivare presto altre misure di restrizione.
Mascherina obbligatoria anche all’aperto, e non solo quando ci si trova in luoghi particolarmente affollati, e maggiori controlli agli ingressi di porti ed aeroporti. Anche la Sicilia sta pensando a nuove misure per evitare un’impennata del contagio. Una nuova ordinanza potrebbe arrivare nei prossimi giorni.
A preoccupare sono gli assembramenti nelle vie dello shopping, (da ricordare che a Palermo Assoutenti ha già richiesto a sindaco e prefetto il numero chiuso nelle vie dello shopping e presso outlet e centri commerciali per tutelare la salute pubblica) e il numero elevato di persone che torneranno in Sicilia per festeggiare il Natale in famiglia.
In merito alle mascherine all’aperto, la Sicilia si adeguerebbe ad altre regioni nelle quali l’obbligo è già scattato. Antonio Decaro, presidente dell’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ha reso noto che i sindaci hanno chiesto al governo nazionale di valutare se sia opportuno rendere obbligatorio l’uso della mascherina, in tutta Italia, dal 6 dicembre al 15 gennaio.
Stando all’ultimo bollettino sui contagi di ieri, sono 545 i nuovi casi di Covid19 registrati nell’isola a fronte di 32.398 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 559. Il tasso di positività è 1,7% in diminuzione rispetto al giorno precedente che era al 3,8%.
L’isola è al settimo posto per contagi, al primo c’è il Veneto con 2362 casi, al secondo la Lombardia con 2.223, al terzo il Lazio con 1.253 casi, al quarto l’Emilia Romagna con 1.088 casi, al quinto il Piemonte con 972 casi e al sesto la Campania con 886 casi.
Gli attuali positivi sono 12.545 con un aumento di 337 casi. I guariti sono 200 mentre le vittime sono 8 e portano il totale dei decessi a 7.205.
Sul fronte ospedaliero sono adesso 351 ricoverati, con 14 ricoverati in meno rispetto al giorno precedente; in terapia intensiva sono 43, uno in meno rispetto al giorno precedente.
Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo con 96 casi, Catania 215, Messina 12, Siracusa 28, Ragusa 53, Trapani 58, Caltanissetta 32, Agrigento 33, Enna, 18.