Tutta la Sicilia potrebbe finire in zona rossa da domenica 18 aprile e restarci per almeno due settimane per uscirne solo il 2 maggio. Mentre nel resto del Paese si parla di riaperture l’isola è una delle tre regioni nelle quali potrebbero scattare i provvedimenti da lockdown. La decisione sarà presa dopo il report dell’Iss di domani venerdì 16 aprile, e il decreto del Ministro potrebbe entrare in vigore domenica
110 zone rosse attive, ieri sera le ultime dichiarazioni
Quattro nuove zone rosse e proroga per altre otto in Sicilia. Lo ha disposto il presidente della Regione Nello Musumeci, con un’ordinanza firmata ieri sera.
Le nuove restrizioni – in vigore da venerdì 16 a mercoledì 28 aprile – riguardano: Catenanuova e Cerami, in provincia di Enna; Mussomeli, nel Nisseno; Sant’Alfio, in provincia di Catania.
Le proroghe – da oggi fino a giovedì 22 aprile – sono state invece adottate, su richiesta dei sindaci, per: Caltanissetta; Biancavilla, in provincia di Catania; Centuripe, Pietraperzia e Regalbuto, nell’Ennese; Francavilla di Sicilia, in provincia di Messina; Lampedusa e Linosa, nell’Agrigentino; Mazzarino, nel Nisseno.
Martedì ne erano state dichiarare altre due
Si tratta di Canicattì e Favara, in provincia di Agrigento. Le restrizioni entrano in vigore oggi giovedì 15 aprile e cesseranno mercoledì 28. Disposta, inoltre, sempre su richiesta dei rispettivi sindaci, la proroga della “zona rossa” – fino al 22 aprile – per due Comuni del Siracusano: Rosolini e Solarino.
Ancora tre entrate vigore ieri
Invece da ieri sono entrate in vigore tre “zone rosse” deliberate due giorni prima: si tratta di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, di Ramacca e Zafferana Etnea, in provincia di Catania. L’ordinanza, sarà in vigore a partire da ieri mercoledì 14 aprile e sino a giorno 28 compreso.
Ieri ne erano scadute una ventina di ordinanze
Sono infatti 19 i comuni la cui ordinanza di zona rossa veniva a scadere mercoledì 14 aprile anche se per alcuni di queste è stata disposta la proroga come previsto, complessivamente otto.
Le aree che restano interdette
Le aree che resteranno interdette sono, invece, tutti i comuni della Provincia di Palermo dove l’ordinanza viale fino al 22 aprile ai quali si aggiungono Buscemi, Ribera, Comitini, Siculiana, Santa Maria di Licodia, Serradifalco, Gaggi, Priolo Gargallo, Mazzarino, Montallegro, Sommatino.
Oltre 1500 contagi in 24 ore
Sono 1.542 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 29.503 tamponi processati, con una incidenza del 5,2% per effetto dell’elevato numero di tamponi. La Regione resta terza per numero di contagi giornalieri come ormai avviene da qualche giorno.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 33 e portano il totale a 5.101. Il numero degli attuali positivi è di 24.132 con una diminuzione di 539 casi rispetto a ieri. Era da giorni che non accadeva una contrazione ed a causarla è l’elevato numero di guariti che oggi sono 2048.
La situazione negli ospedali
Negli ospedali i ricoverati sono 1.415, 25 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 186, 9 in più rispetto a ieri.
La situazione nelle singole province
La distribuzione tra le province, Palermo registra un nuovo record con 566 nuovi positivi, Catania 343, Agrigento 128, Messina 127, Siracusa 105, Trapani 104, Caltanissetta 79, Ragusa 58, Enna 32.
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