Sono 234 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 15.100 tamponi processati, con una incidenza del 1,5%, in diminuzione rispetto ai giorni scorsi. La Regione è al terzo posto in Italia per numero di contagi giornalieri.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
Le vittime sono state 8 e fanno salire il totale a 5.871. Il numero degli attuali positivi è di 7.895 con una nuova diminuzione di 423 casi. I guariti sono 649.
La situazione negli ospedali
Negli ospedali i ricoverati sono 441, 13 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 45, lo stesso numero rispetto al bollettino precedente.
La situazione nelle singole province
La distribuzione di casi registrati per province vede Palermo con 28 casi, Catania 77, Messina 23, Siracusa 9, Trapani 7, Ragusa 37, Agrigento 41, Caltanissetta 2, Enna 10.
Con quasi 58mila somministrazioni ieri è stato raggiunto il nuovo record giornaliero dall’inizio della campagna vaccinale.
L’assessore Razza: “Superato lo scetticismo iniziale”
“È un risultato importante perché nella giornata si è raggiunto il significativo dato, mai realizzato prima, di oltre 45mila prime somministrazioni, segnale evidente di una piena disponibilità da parte della popolazione a scegliere il vaccino e superare lo scetticismo iniziale”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Lunedì Musumeci e Razza incontrano i direttore generali della Sanità
E ancora: “Lunedì mattina, con il presidente della Regione, incontrerò i direttori generali delle Aziende perché dobbiamo prepararci non solo a crescere ancora di più, se il numero dei vaccini consegnati lo consentirà, ma dobbiamo individuare azioni di recupero dei target più anziani”.
I dati di ieri
Somministrazioni record ieri come già detto. Sono state inoculate 44.227 dosi di Pfizer, 5.888 di Moderna, 2.496 di AstraZeneca e 5.081 dosi di Janssen. Le prime dosi inoculate sono state in totale 45.868, le seconde dosi 11.824.
La carica dei giovani
Tantissimi, oltre ai maturandi, i giovani che si stanno vaccinando. Facce pulite e distese. Impazienti di uscire dall’incubo. Felici di essere finalmente protagonisti della campagna vaccinale. Marco Luparello e Martina Mazzola, 16 e 17 anni, sono stati tra i più giovani palermitani arrivati ieri alla Fiera del Mediterraneo di Palermo a vaccinarsi contro il Coronavirus.
Un’opportunità che aspettavano da mesi e che hanno colto entrambi nel primo giorno di apertura del nuovo target, riservato ai cittadini tra i 16 e i 39 anni. Lui è al secondo anno di Ragioneria all’istituto tecnico Crispi Almeyda; lei frequenta il quarto anno del liceo scientifico Albert Einstein. Accompagnati dai rispettivi papà, hanno imboccato i corridoi vaccinali del padiglione 20 della Fiera. Pfizer per entrambi. Insieme a Marco c’era anche sua sorella, 23 anni, studentessa in Psicologia clinica all’Università di Palermo, anche lei immunizzata.
“Aspettavo da tempo di vaccinarmi per togliermi il pensiero del Covid – ha detto Marco, l’aria sollevata di chi, finalmente, si libera di un peso –. Spero che con il vaccino le cose possano finalmente cambiare”. Nessun dolore per entrambi, appena il tempo di accorgersi della puntura. Martina non ha sentito quasi nulla, eppure, dice, “è stato un bel momento, un’esperienza bellissima. Tutto molto semplice e breve ma molto emozionante: sento di aver fatto un passo in più verso la normalità”.
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